Foto: Red Bull Content Pool

Simone Tempestini e Sergiu Itu vincono il Rally di Ungheria su Skoda Fabia RS. E’ la prima vittoria nel campionato europeo ERC per questo equipaggio che si impone in una gara spettacolare!

Un inizio col botto per la nuova stagione dell’Europeo. Una bella gara quella in Ungheria che questa volta si è corsa sulla terra e ha visto una gran lotta per la vittoria finale. Il rally ungherese si è rivelato difficile, con prove lente e tecniche alternate con altre molto veloci e dure.

Tempestini-Itu si sono costruiti il successo sin dalle qualifiche. E’ infatti l’ottima seconda piazza nelle prime battute a garantire all’equipaggio rumeno un’ottima posizione di partenza per il rally. Simone ha saputo sfruttare alla perfezione il pacchetto vettura e gomme Michelin. Il bilancio finale dice due vittorie di PS ma anche una grande costanza per tutto il rally con tempi quasi sempre in linea con la top5.

La vittoria finale è stata anche agevolata dai KO di Mikko Heikkila e Martins Sesks, entrambi in gara sulle nuove GR Yaris Rally2. Il finnico stava conducendo la corsa ma sulla prova n.10 ha perso una ruota dovendosi ritirare. Destino beffardo anche per Sesks che dopo una gran rimonta e la conquista della leadership si è dovuto arrendere proprio sul più bello a causa di una toccata sulla PS12, la penultima.

Tempestini-Itu vincitori del Rally di Ungheria (Foto: Red Bul Content Pool)

Sul podio hanno concluso Franceschi e l’idolo locale Csomos, entrambi su Skoda che ha piazzato una bella tripletta. Gran rimonta chiusa al secondo posto per il francese Mathieu Franceschi che ha pagato un errore sulla PS3; senza il cappottamento e i 50″ persi, Franceschi poteva facilmente ambire anche alla vittoria assoluta. Si è riscattato facendo il tempo più veloce sulla Power Stage: il distacco finale è solamente di 17″ al traguardo dal vincitore. Bella la gara di Csomos che sulla vecchia versione della Fabia si è preso parecchi rischi ma alla fine è stato ripagato dall’ottimo risultato e ha potuto festeggiare con il suo pubblico.

Solo quarto il campione in carica Hayden Paddon che proprio sulla Power Stage finale ha bucato una gomma ed è sceso dai primi tre. Paddon è sempre stato in lizza per la vittoria finale pur non brillando con prestazioni assolute. Tuttavia resta un po’ di amaro in bocca per il risultato finale, seppur il “kiwi” abbia raccolto qualche punticino pesante visti gli zero dei suoi diretti rivali.

Buon quinto finale per il giovane Erik Cais (Skoda) seppur ci si potesse aspettare qualcosina in più a livello cronometrico. Il pilota ceco ha chiuso davanti a Miko Marczyk (foratura su PS8) e ad Andrea Mabellini e Virginia Lenzi che hanno terminato al settimo posto. L’equipaggio italiano ha lottato tantissimo in questa ultima tappa di rally e alla fine è prevalso contro il forte pilota di M-Sport, Jon Armstrong, che sulla Fiesta Rally2 è stato “respinto” per soli sette secondi.

Chiudono nella top10 anche Simon Wagner (Skoda) e Filip Mares con la prima e unica Toyota Yaris al traguardo. Dentro i primi 15 c’è anche Giacomo Costenaro, navigato da Justin Bardini e 14° finale su Skoda gommata MRF.

Oltre a Heikkila e Sesks, si è ritirato anche l’ex campione europeo Llarena. Non è nemmeno partito invece l’atteso Mads Ostberg, ricoverato in ospedale per un infezione polmonare. Tuttavia il norvegese è già sulla via del recupero e con tutta probabilità sarà al via già in Spagna, alle Canarie.

Filip Kohn vince in Rally3 sulla Ford Fiesta e si porta a casa la vittoria di ERC3 che vedeva quattro partenti in Ungheria.

Max McRae vince tra le due ruote motrici e si aggiudica la vittoria nello Junior. Risultato pesantissimo per il figlio di Alister che mette subito la sua firma in questo ERC 24′ sulla Peugeot 208 Rally4. Alle sue spalle il pilota locale Bertalan (Peugeot) e l’interessante giovanissimo talento estone Vaher sulla Ford Fiesta Rally4 che ha pagato a caro prezzo una foratura. Il migliore della truppa italiana è il veloce Pesavento, in linea con i migliori cinque della categoria ma alla fine solo settimo di Junior dopo aver subito un problema al cambio della sua Peugeot 208. Ha visto il traguardo finale anche Nerobutto (12°) dopo essere rientrato con il Super Rally. Ritirato Mattia Zanin.

Archiviata dunque l’Ungheria, il prossimo round dell’ ERC sarà sull’asfalto delle Isole Canarie a inizio Maggio.

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