N. Al-Attiyah / E. Boulanger - photo by Qatar Tribune

Siamo tornati con il World Rally Raid Championship o meglio conosciuto come W2RC. Ci siamo lasciati diverso tempo fa con il secondo appuntamento di campionato, sempre in medio oriente, con una lotta decisamente serrata e un pareggiamento di conti per quanto riguarda il binomio Al-Attiyah/BRX. Ricordiamo che il forte pilota del Qatar ha interrotto i suoi rapporti con lo storico navigatore Mathieu Baumel, dopo il risultato della Dakar 2024. Il copilota francese ha comunque ritrovato “un vecchio amico” per poter continuare la sua attività, mentre si schiarisce le idee per il futuro. Infatti al BP Ultimate Rally-Raid Portugal naviga Guerlain Chicherit; un duo che abbiamo visto solcare le sabbie dell’Africa ormai vent’anni orsono. Come abbiamo visto nei giorni scorsi, anche Sebastièn Loeb si presenta sotto nuova veste: il pluricampione di rally si mette al volante del velocissimo Taurus T3.

L’inizio di tappa ha fatto presagire le difficoltà dei 166km di speciale odierni: infatti la nebbia ha causato un ritardo di 45′ per la partenza delle auto. Ma non solo. I forti acquazzoni dei giorni scorsi, hanno portato l’organizzazione a prendere una decisione importante. La speciale è stata interrotta alle 14:30 per far sì che tutti i piloti potessero gareggiare nelle medesime condizioni, senza penalizzare nessuno. A questo proposito vediamo purtroppo l’ennesima giornata nera per Guerlain Chicherit. Dopo un guado il suo Toyota Hilux si ammutolisce, facendogli perdere oltre 10′. Successivamente colpisce la radice di una pianta, danneggiando il triangolo inferiore della sospensione. Ritiro per lui con penalità di dieci ore, ma con la possibilità di ripartire. Ne giova quindi Nasser Al-Attiyah che vince la speciale, portandosi di diritto alla vetta della corsa. Yazeed Al-Rajhi conclude ottimo terzo, portando avanti i colori del team Overdrive. Ma la vera sorpresa è la prestazione di chi si è impossessato del secondo posto: Sebastièn Loeb taglia il traguardo della seconda tappa di questo BP Ultimate Rally-Raid Portugal a soli 35″ dal BRX in vetta. Una prestazione sorprendente che ci fa riflettere anche sulla competitività dei mezzi T3. Buon lavoro per Carlos Sainz che chiude quinto con un ritardo di 2’32”, conservando il terzo posto generale dietro Yazeed Al-Rajhi per 2’10”. Bene Joao Ferreira con l’altro Mini JCW X-Raid, al quarto posto braccato da Sebastièn Loeb. Lucas Moraes è la miglior Toyota ufficiale al sesto posto, con un divario dalla vetta di 3’10.

Domani ci si sposterà a Badajoz, con la speciale più lunga della corsa: 388km.

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