Impegnato contemporaneamente al Rally Hungary, al #RA Rally Regione Piemonte ed al Paganella Rally, il team scledense ha dovuto fare i conti con una serie di sfortunati eventi che hanno inevitabilmente macchiato l’epilogo del weekend sportivo.

Dopo una lunga serie di fine settimana sportivi dagli epiloghi estremamente positivi, il team MS Munaretto ha dovuto fare i conti con un secondo weekend di Aprile particolarmente sfortunato.

La squadra scledense, infatti, era impegnata sia in Ungheria, al Rally Hungary, sia in Italia, essendo contemporaneamente presente sia al #RA Rally Regione Piemonte sia al Paganella Rally, non riuscendo purtroppo a cogliere i risultati sperati.

Nel round inaugurale del FIA Junior ERC, serie cadetta all’ERC dedicata ai giovani talenti su vetture a due ruote motrici, era il coneglianese Mattia Zanin a rappresentare i colori del team scledense in gara. Nonostante una sbavatura nel corso della prima prova speciale, il giovane portacolori di Aci Team Italia, coadiuvato dall’esperto Elia De Guio, riusciva poi a rimontare fino ad occupare la quarta posizione di categoria. Nell’ultima giornata di gara però, in prossimità dell’arrivo, la durezza del percorso costringeva il bravo Zanin ad un amaro ritiro a causa di un’uscita di strada nella PS 10. Un vero peccato che, tuttavia, non macchia l’ottima prestazione dimostrata sugli sterrati ungheresi dal duo veneto, oramai capace di occupare le posizioni di testa della serie europea, a bordo della Peugeot 208 Rally4 by MS Munaretto.

Da Veszprém ad Alba, dove è andata in scena la diciottesima edizione del #RA Rally Regione Piemonte.

Sugli insidiosissimi asfalti tricolori, teatro del secondo round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, ottimi sono stati i riscontri cronometrici fatti segnare dai tre portacolori del team MS Munaretto, ma purtroppo solo Francesco Aragno è riuscito a raggiungere il traguardo finale.

L’esperto driver savonese, coadiuvato da Giancarla Guzzi, al termine di una corsa che ha saputo mettere in difficoltà anche i più esperti driver internazionali, ha colto un prestigioso ottavo posto assoluto, finendo quarto tra gli iscritti alla serie Promozione e prendendo sempre più confidenza con la performante Škoda Fabia Rally2 Evo.

Ottimo terzo assoluto sino alla penultima prova speciale, Boštjan Avbelj, della partita su una Škoda Fabia RS Rally2, è poi stato tradito nel corso dell’ultimo tratto cronometrato, con una sfortunata uscita di strada che ha inevitabilmente compromesso un weekend sino a quel momento stellare. Per lo sloveno Avbelj e per il fido navigatore Damijan Andrejka, dunque, servirà ora un forsennato recupero per riaprire la loro sfida nel CIAR, sinora priva di gioie.

Sorte ancor più amara per Luca Bottarelli, presente ad Alba su una Škoda Fabia Rally2 Evo, condivisa con Manuel Fenoli. Penalizzato da una foratura nel corso della corta power stage del venerdì pomeriggio, il giovane pilota bresciano disputava poi una buona prima giornata di gara, sino al sesto tratto cronometrato, nel quale poi è stato costretto al ritiro.

Archiviato un #RA Rally Regione Piemonte privo di gioie, nell’inedito Paganella Rally, invece, buoni sono stati i riscontri cronometrici dei quattro portacolori della squadra scledense.

A partire proprio da Michele Sambugaro che, al debutto sulla Škoda Fabia RS Rally2, ha saputo cogliere un positivo quinto posto assoluto, migliorando i propri tempi prova dopo prova. Era coadiuvato alle note da Mauro Cumerlato.

Distanziato da poco meno di dieci secondi, alle sue spalle ha concluso Francesco Pozza, con Ivan Gasparotto, della partita su una Škoda Fabia in versione R5, mentre al nono posto assoluto, su una vettura boema in versione Rally2 Evo, ha terminato il veronese Diego Zantedeschi, come di consueto accompagnato alle note da Stefano Righetti.

Infine, buono l’esordio nei rally di Daniele Carbonari, che con Paolo Eghenter alle note ha portato la sempreverde Renault Clio S1600 al ventitreesimo posto assoluto ed in quarta posizione di classe.

Ufficio Stampa: MS Munaretto

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