Thierry Neuville-Martijn Wydaeghe (Jaanus Ree / Red Bull Content Pool)

Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe concludono la seconda giornata del Rally di Croazia al vertice. La coppia belga resiste agli attacchi di Elfyn Evans e Sebastien Ogier, portando a casa (almeno provvisoriamente) il massimo dei punti disponibili in queste due giornate.

Il tempo variabile e la scelta di gomme hanno condizionato il pomeriggio di gara. Una lotteria che almeno nelle prime battute sembrava sorridere ai portacolori del Gazoo Racing, partiti con 4 soft e 2 wet, contro le 2 medium-soft-wet scelte dal team di Alzenau.

Nel corso della PS13 avviene infatti il sorpasso: Evans passa in testa con 2″ di vantaggio su un Neuville in difficoltà a causa dell’asfalto umido. Il belga è bravo a limitare i danni e fortunato a trovare le prove successive in condizioni più congeniali per le gomme hard, permettendogli di vincere le successive tre, recuperare il terreno perso e chiudere la giornata in vetta con 4,9″ su Evans e 11,6″ sull’altra Toyota di Ogier.

Ott Tanak conferma il quarto posto della mattina, seppure molto lontano dai tre di vertice. Difficile per lui poter recuperare il minuto di distacco nella generale nei confronti di Ogier, ma l’estone ripartirà da zero domani per puntare ai 7 punti in palio del Super Sunday.

Adrien Fourmaux è quinto con la prima delle Ford Puma. Alle sue spalle Takamoto Katsuta e Gregoire Munster completano il gruppo di Rally1 al via della gara croata.

Lotta in WRC2 tra le due Citroen C3 di Nikolay Gryazin e Yohan Rossel. Sembrava tutto fatto per Gryazin, forte del minuto di vantaggio nei confronti del francese al termine del loop mattutino, ma anche in questo caso la scelta degli pneumatici ha permesso a Rossel di riavvicinarsi al compagno di squadra, almeno fino all’ultima speciale. Il francese timbra con un minuto di ritardo al controllo orario, subendo una penalità di 10 secondi e scivolando nuovamente a 40 secondi dall’ex Skoda.

Tra gli italiani, Roberto Daprà resta 18esimo assoluto, ottavo di WRC2 e migliore dei nostri portacolori. Mauro Miele è 22esimo, mantenendo il secondo posto nel Masters.

Il “Super-Sunday” di domani prevede la disputa di 4 prove speciali, per un totale di 54Km contro il tempo e 12 punti in palio tra miglior tempo totale nelle quattro prove in programma e Power-Stage finale.

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