Che avventura Mythical (Seconda parte)

A Voi la seconda parte del sogno realizzato da Riccardo ed Alessandro, quello di correre su una …mitica vettura da Rally.

“Eccoci, il giorno tanto atteso e sognato è arrivato. La macchina è adesivata a dovere, il cofano è tricolore, sulle fiancate in bella mostra luccicano i loghi delle aziende che ci supportano. Un’emozione particolare ci attanaglia quando attacchiamo il numero di gara sul tetto, è la prima volta e ci sentiamo come i divi del wrc.
A metà mattinata balziamo in macchina e via a fare i primi passi di shakedown.
Facciamo tre giri, la macchina è molto performante, bisogna darle del Lei, ma piano piano prendiamo un po’ di confidenza.
Rientriamo in assistenza scambiamo le impressioni con il team, sgranocchiamo e beviamo qualcosa e ripartiamo per altri due giri.
Ritorniamo quartier generale in quel di Varzi, siamo abbastanza soddisfatti.
Ultimi controlli, montiamo la fanaliera e quattro gomme usate, facciamo il palco partenza, e via in direzione Oramala prova speciale serale d’apertura.
Appena fuori l’abitato di Varzi indossiamo caschi e allacciamo le cinture, scaldiamo il più possibile le gomme, siamo già arrivati ad inizio prova…..c’è colonna.
Un commissario ci riferisce che c’è ritardo, devono ripristinare la sicurezza perché Marcus Gronholm ha picchiato secco dopo la fotocellula di fine prova, ridendo gli rispondo “il solito principiante”.
Le gomme si raffreddano, l’ansia sale, riprendono le partenze, Alessandro mi ripete le ultime raccomandazioni “vai tranquillo non strafare, ti ricordo il nostro obiettivo: arrivare e divertirsi”
Scatta il verde del via, nel primo tratto sembro quasi addormentato, nel piano veloce ho il sole in faccia, faccio quello che posso.
Da metà prova in poi va meglio e dopo l’abitato di Poggio Ferrato inizio a trovarmi bene, sono solo un po’ distratto dal numerosissimo pubblico.
Arriviamo di quinta sulla fotocellula, uno sventolare unico di bandiere gialle ci fa’ alzare il piede, la prima prova è andata.
Stravolti a Casa Ponte davanti al bar ci togliamo cinture e caschi, qualcuno ci porge dell’acqua qualcun’altro esclama: “avete fatto un bel tempo”, incuriositi apriamo la classifica e scopriamo, al contrario delle nostre sensazioni, che il nostro 5.08.7 non è poi così male. Siamo felici come una Pasqua!!!! Il primo giorno è alle spalle, lasciamo la macchina al riordino notturno.
Fans ed amici ci aspettano in Piazza della fiera, ci elogiano con tante belle parole tipo “siete stati grandi” ” avete fatto il vostro”. La cosa che più rimarrà impressa nella mia mente di questa prima giornata è la quantità di spettatori sulla prova speciale, davvero davvero tanti e molti stranieri”.

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