Il primo vince la classe al Velenje, tappa di Mitropa Rally Cup, mentre il secondo chiude in piazza d’onore al Taro, round due dell’IRC, al termine di una furiosa rimonta.

Maser (TV), 28 Maggio 2024 – Due giorni carichi di soddisfazioni per Xmotors Team, ad iniziare da quelle raccolte oltre confine in occasione del Rally Velenje di Mitropa Rally Cup.
Venerdì e Sabato scorsi Federico Laurencich, alla prima sulla Peugeot 106 Rallye Kit Car con l’immancabile Alberto Mlakar, ha centrato un successo in classe 7 che gli ha permesso di prendere il comando delle operazioni nella classifica 2WD Club, a differenza del Mitropa Rally Club Championship che ha visto il pilota di Gorizia Corse perdere terreno nei confronti di Kainz.

“Abbiamo fatto un po’ di punti in Slovenia e siamo contenti” – racconta Laurencich – “perchè era la prima volta con la kit. Devo guidarla ancora un po’ per riuscire a sfruttarla al meglio. Siamo passati in testa al 2WD Club e ci siamo giocati con Kainz il primato nel Mitropa Rally Club Championship fino alla fine. Non siamo riusciti a stargli davanti e lui ha allungato ancora.”

Rientrando in Italia, tra Sabato e Domenica, è andato in scena il Rally del Taro, secondo atto dell’International Rally Cup che vedeva un Edoardo De Antoni alla ricerca di riscatto.
Il portacolori di La Superba, assieme a Martina Musiari su una Skoda Fabia Rally2 Evo di Motor Team, ha viaggiato nei quartieri nobili della generale fino alla sesta prova speciale, incappando in una doppia foratura che lo ha costretto a gettare al vento una buona quinta piazza assoluta.

“Stava andando tutto bene” – racconta De Antoni – “ed eravamo quinti con la possibilità di prendere le posizioni a ridosso del podio assoluto. Abbiamo forato due gomme e, avendo solo una scorta, ci siamo dovuti ritirare. Siamo comunque felici del passo che abbiamo mostrato.”

Una prima metà di gara in ombra, alla ricerca del giusto setup, ha penalizzato Mattia Zanin, alle note Fabio Pizzol su una Peugeot 208 Rally4 di MS Munaretto, rivitalizzato in un secondo passaggio che lo ha portato a sfiorare il podio di classe, mancato per un paio di secondi.
Il giovane trevigiano chiude in quarta piazza di categoria e di Trofeo Rally4, sesto nella generale in gruppo RC4N con la consolazione dei punti aggiuntivi raccolti nella power stage.

“Peccato non essere riusciti a trovare prima il giusto ritmo” – racconta Zanin – “ed abbiamo pagato pegno nei confronti dei nostri avversari sia Sabato sera, aggiungendo una scelta non felice di coperture, che nella prima parte di Domenica. Il passo del pomeriggio è stato indubbiamente buono ma non è bastato per raggiungere il podio. Peccato, ci rifaremo.”

Una furibonda rimonta è alla base della seconda posizione in A6 ottenuta da Daniele Zamberlan, al suo fianco Enrico Nicoletti su una Peugeot 106 Rallye gruppo A di Avior Racing.
Il secondo portacolori di La Superba pagava sette minuti di ritardo all’uscita del primo parco assistenza, mettendosi spalle al muro ma senza perdere una calma ed una lucidità che gli hanno permesso di recuperare terreno, sia in classe che nel Trofeo 2 Ruote Motrici Sport.

“Sulla prima del Sabato siamo partiti bene” – racconta Zamberlan – “ma, nel trasferimento verso il primo parco della Domenica, abbiamo accusato un problema tecnico. I nostri ragazzi hanno fatto di tutto per risolverlo e ci sono riusciti ma questo ci ha fatto pagare sette minuti di ritardo in uscita. Siamo passati ultimi ed abbiamo attaccato tutto il giorno, vincendo tutte le prove della nostra classe e quattro su sei del campionato, rimontando da quindicesimi a terzi. Abbiamo chiuso secondi di classe, sfiorando il successo. Il bicchiere è di certo mezzo pieno.”

Ufficio Stampa: Fabrizio Handel

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