Kalle Rovanperä-Jonne Halttunen (Jaanus Ree / Red Bull Content Pool)

Quattro piloti racchiusi in 5,4 secondi: così si chiude la prima giornata di gara al Rally del Portogallo, quinta prova del Campionato del Mondo WRC 2024.

Un’inezia divide i quattro moschettieri che hanno animato la giornata portoghese, con l’iridato in carica Kalle Rovanpera a fare da capofila, seguito dall’altro part-timer di lusso Sebastien Ogier, ad un solo secondo dal finlandese.

Takamoto Katsuta, leader del mattino, completa il podio provvisorio tutto Toyota di questo venerdì, distanziato (si fa per dire) 4,7″ dalla vetta, mentre Ott Tanak con la prima Hyundai I20 Rally1 è quarto, “lontano” 5,4″ dal bi-campione classe 2000.

Il secondo passaggio sulle prove di oggi promettevano guerra, soprattutto per il peggiorarsi delle condizioni del manto stradale. A farne le spese più di tutti, sono stati Thierry Neuville e Elfyn Evans, partiti davanti e naturalmente penalizzati, anche se le loro storie sono molto diverse.

Il belga capoclassifica si era difeso egregiamente questa mattina, con un secondo posto provvisorio che faceva ben sperare, ma nel pomeriggio il #11 ha perso terreno dai primi, favoriti dalle traiettorie che andavano mano a mano a ripulirsi. Mentre Ogier (due volte), Sordo e Rovanpera si spartivano i successi di prova dopo la tyre fitting zone di mezzogiorno, Neuville scivolava indietro fino al sesto posto di questa sera.

Ancora peggio è andata ad Evans. Già non proprio a suo agio durante il loop mattutino, il gallese ha perso contatto con il gruppo di testa nel corso della settima speciale. 52 secondi lasciati sul campo per una foratura e, come se non bastasse, Scott Martin si è trovato costretto a navigare il compagno di equipaggio usando il telefono cellulare! Il navigatore si è dimenticato il quaderno delle note alla fine della prova precedente. La posizione al termine della giornata è sempre l’ottava, ma se prima il tabellone dei tempi recitava 17,5″ da recuperare su Katsuta, ora è 1 minuto e 43 secondi il distacco dal leader Rovanpera.

La quinta posizione assoluta è appannaggio del rientrante Dani Sordo su Hyundai. Lo spagnolo è stato molto efficace e da subito competitivo considerando il poco tempo trascorso al volante della I20, tanto da essere a ridosso dei primi fino alla penultima speciale di oggi. Sulla PS9 Sordo ha accusato un distacco di 12,6″ nei confronti di Ogier, permettendo a Neuville di avvicinarsi al compagno di squadra, ora distante solo 2 decimi. Che la “mossa” di Hyundai sia calcolata per favorire il caposquadra? Potrebbe non essere così strano, considerando che le sorti di questo campionato dipenderanno fortemente dai dettagli ed una posizione in più o in meno può fare tutta la differenza del mondo, considerate le difficoltà di Evans.

Settimo è Adrien Fourmaux sulla Ford Puma, mentre il compagno di squadra Gregoire Munster a completa la pattuglia delle Rally1 impegnate nella penisola, nono assoluto.

Nel WRC2, la leadership è in mano a Oliver Solberg su Skoda Fabia Rally2, ma anche nella categoria di supporto i distacchi tra i primi in classifica sono ridottissimi! Yohan Rossel su Citroen è secondo a soli 7,3″ dal figlio d’arte, mentre un testacoda ha fatto perdere del tempo a Gus Greensmith, ora terzo a 13,3″. Fantastico colpo di reni di Solberg che prende un poco di aria dai suoi rivali, perché fino alla speciale precedente, i tre erano divisi da soli 2 secondi!

La giornata di domani, la più lunga del programma, prevede la disputa di 9 speciali per un totale di 145 Km contro il tempo. A farla da padrone sarà il doppio passaggio su Amarante, di ben 37 Km.

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