SCANDALO Rc Auto, l’ennesima vergogna tutta italiana: aumenta ancora il costo | Il confronto con gli altri paesi è impietoso

Auto incidentata

Auto incidentata (PIXABAY FOTO) - www.rally.it

I costi delle polizze auto in Italia sono i più alti d’Europa, con un premio importante, quasi 100 euro in più rispetto a Francia e Spagna.

L’assicurazione RC Auto continua a rappresentare una delle voci di spesa più significative e gravose per gli automobilisti italiani. I dati recenti evidenziano una situazione preoccupante, che posiziona l’Italia ai vertici in Europa per il costo medio delle polizze, rendendo il confronto con altri Paesi quasi imbarazzante per i consumatori nazionali.

Secondo la Relazione sull’attività svolta dall’IVASS nel 2024, il nostro Paese detiene il primato europeo per il costo medio delle polizze RC Auto. Il premio esentasse si attesta a 286 euro per veicolo, un valore superiore a quello di quasi tutti gli altri Stati membri dell’Unione Europea. L’unica eccezione in Europa è il Regno Unito, che tuttavia non fa più parte dell’UE.

La differenza di prezzo è particolarmente evidente se si confrontano i costi con quelli di Paesi vicini e con economie simili, come Francia e Spagna. Qui, il premio medio si aggira sui 186 euro, circa 100 euro in meno rispetto alla cifra che gli automobilisti italiani sono costretti a sborsare annualmente. Questa disparità solleva interrogativi sulle cause profonde di una tale “vergogna tutta italiana”.

Questa situazione è il risultato di molteplici fattori. L’IVASS indica che i costi delle riparazioni e dei risarcimenti in Italia sono intrinsecamente più alti rispetto ad altri Paesi europei, specialmente per i sinistri che coinvolgono lesioni personali o decessi.

RC Auto in Italia: costi elevati e possibili risparmi

L’Italia si conferma tra i Paesi europei con i premi RC Auto più alti. L’IVASS ha individuato le cause e suggerisce strategie per i consumatori. I dati IVASS indicano che in Italia i costi per le riparazioni dei veicoli e i risarcimenti dei sinistri, soprattutto quelli con lesioni personali o decessi, sono significativamente più alti rispetto ad altri Paesi europei.

La presenza di un parco auto con un’età media superiore ai 12 anni contribuisce ad aumentare il rischio di incidenti, influenzando al rialzo i premi assicurativi. Le Associazioni dei consumatori denunciano la presenza di “aumenti ingiustificati” dei prezzi assicurativi, attribuendoli a dinamiche speculative del mercato.

Tasche vuote
Tasche vuote (PIXABAY FOTO) – www.rally.it

Dinamiche del 2025 e inversione di tendenza

Nel primo trimestre del 2025, si è registrata una lieve flessione del premio medio dell’1,7% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo calo è stato favorito da interventi normativi, tra cui l’obbligo di portabilità dei dati della scatola nera e l’adozione di una tabella unica nazionale per i risarcimenti delle macrolesioni.

È fondamentale per gli automobilisti utilizzare strumenti di comparazione online per valutare le diverse proposte delle compagnie assicurative. È importante analizzare attentamente le condizioni di copertura, incluse le garanzie accessorie, che possono incidere notevolmente sul prezzo finale. Come riportato su Cercassicurazioni.it, ad esempio, per un automobilista tipo (44enne, residente a Brescia, con classe di merito 1, senza sinistri, che assicura una Renault Clio del 2015), un confronto effettuato il 25 giugno 2025 ha mostrato un premio economico di 157,43 euro per 12 mesi con ConTe.it.