100.000 auto in Italia sono illegali: anche la tua è fuorilegge e nemmeno lo sai | Rischi una multa epocale se ti beccano

Automobile e soldi (Depositphotos foto) - www.rally.it

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L’accessorio obbligatorio e inderogabile per tutti i veicoli che circolano sulle strade italiane, una garanzia fondamentale.

Questo fenomeno, spesso sottovalutato, ha implicazioni profonde: in caso di sinistro con un veicolo non assicurato, i danni subiti non vengono risarciti dall’assicurazione del responsabile, lasciando le vittime a dover affrontare ingenti spese di tasca propria.

Una situazione che crea un circolo vizioso, mettendo a rischio l’equilibrio e l’affidabilità di un settore cruciale per la collettività.

Dietro a questa preoccupante tendenza si nascondono diverse ragioni, tra cui l’aumento dei premi assicurativi, che spinge sempre più automobilisti, a volte inconsapevolmente, a rinunciare a questa protezione obbligatoria. Ma le conseguenze di una scelta del genere sono estremamente severe, andando ben oltre la semplice multa.

Approfondiremo quindi i dati recenti che rivelano l’estensione del fenomeno, le cause principali che lo alimentano e, soprattutto, le pesanti sanzioni che rischia chiunque circoli senza una regolare polizza RC Auto. Un rischio epocale che può trasformare un risparmio apparente in un disastro finanziario e legale, senza contare i danni a terzi.

RC auto obbligatoria

Un recente aggiornamento delle statistiche assicurative rivela una preoccupante crescita dei veicoli privi di RC Auto obbligatoria in Italia, superando i 2,9 milioni. Questo fenomeno, in parte dovuto all’aumento dei premi, espone i trasgressori a multe salatissime e al sequestro del veicolo, oltre al rischio di dover risarcire di tasca propria eventuali danni causati.

L’assicurazione RC Auto è un obbligo imprescindibile per chiunque circoli sulle strade italiane. Tuttavia, i dati più recenti relativi al primo semestre del 2025 lanciano un forte allarme: si stima che oltre 2,9 milioni di veicoli in Italia siano privi di una regolare copertura assicurativa. Questo equivale a circa il 6% del parco veicolare nazionale, una percentuale in lieve crescita rispetto all’anno precedente, che solleva gravi preoccupazioni per la sicurezza stradale e per l’intero sistema assicurativo.

Bollo auto
Assicurazione auto (Canva foto) – www.rally.it

Le cause del fenomeno e le differenze regionali

La crescita dei veicoli non assicurati si inserisce in un contesto di ripresa della mobilità post-pandemia, ma a far suonare il campanello d’allarme è soprattutto la questione economica. I premi RC Auto sono in costante aumento da diversi trimestri, spinti da fattori come l’inflazione generale, l’incremento dei prezzi dei ricambi e la rivalutazione dei danni alla persona. Nel 2024, il costo medio della polizza è cresciuto del 7,3% rispetto all’anno precedente, mettendo sotto pressione il bilancio di molte famiglie, già provate dall’aumento dei costi energetici e dei mutui.

Il fenomeno non è omogeneo sul territorio nazionale, mostrando marcato dislivello tra le regioni. Il Sud Italia registra percentuali più alte di veicoli non assicurati, sfiorando in alcuni casi l’8%, mentre nel Nord la percentuale si mantiene sotto il 5%. Le regioni del Centro si attestano su valori vicini alla media nazionale. Questi squilibri geografici riflettono anche le notevoli differenze nei costi delle polizze, che variano consistentemente da una provincia all’altra, penalizzando in modo particolare chi risiede in zone con una sinistrosità storica più elevata.