Benzina e diesel, è UFFICIALE: via libera a tutte le auto, tutti i divieti cancellati | L’Europa non può farci niente
Auto nel traffico (Pixabay foto) - www.rally.it
Auto a combustione salve: l’Europa fa marcia indietro, addio divieti e scadenze rigide, cambia tutto per benzina e diesel.
Negli ultimi tempi si parla ovunque di mobilità green, sostenibilità, zero emissioni e tutto il resto. Sembrava che il prossimo futuro fosse ormai scritto e certo: auto elettriche ovunque, benzina e diesel banditi dalle strade.
Ma la realtà, si sa, tende a essere un po’ più complicata dei piani su carta. E infatti, nonostante gli slogan, qualcosa ha cominciato a scricchiolare. Il mercato, intanto, va un po’ per conto suo. Le persone, alla fine, scelgono con il portafoglio e con le abitudini.
E le auto tradizionali continuano a piacere, perché sono familiari, affidabili e – per molti – ancora l’unica scelta possibile. Gli incentivi per passare all’elettrico? Ci sono, certo. Ma non bastano a cambiare tutto da un giorno all’altro.
Anzi, la resistenza al cambiamento è ancora fortissima. Uno dei problemi più grossi è proprio quello delle infrastrutture. Le colonnine di ricarica, per esempio: poche, lontane, spesso non funzionanti. Ma non finisce qui.
Imprevisti e soluzioni
E se devi partire per un viaggio lungo, non puoi permetterti di restare bloccato in mezzo al nulla. Anche i software delle elettriche, quelli che ti dicono quanta autonomia hai e dove ricaricare, non sono sempre affidabili. Risultato?
Gente che rinuncia all’elettrico in favore degli ibridi, o torna addirittura al caro vecchio diesel. E poi c’è un’Europa a due velocità. In alcuni paesi le elettriche crescono alla grande, tipo in Germania o nei Paesi Bassi. In altri, come la Francia, le vendite sono addirittura in calo. Ci sono differenze enormi tra un mercato e l’altro, e questo rende difficile avere una strategia unica e coerente per tutto il continente. Insomma, i piani alti hanno fatto i conti senza l’oste.

Una mossa che nessuno si aspettava
Secondo quanto riportato da Mondo-Motori.it, Bruxelles ha dovuto fare un passo indietro. L’idea di eliminare del tutto le auto a combustione entro il 2035, come previsto inizialmente, non sta più in piedi. I numeri del primo semestre del 2025 parlano chiaro: l’80% delle nuove auto vendute non è elettrico. E anche se le BEV stanno crescendo, la strada è ancora lunga.
E allora ecco il colpo di scena: l’ultima versione del Green Deal apre alla vendita di veicoli a combustione, ma alimentati con e-fuel. Sono carburanti sintetici, compatibili con i motori termici, ma meno inquinanti. In pratica, niente più divieti rigidi. Si cambia rotta, puntando su una transizione più morbida, più realistica. Che tenga conto delle differenze tra i vari paesi e delle esigenze reali di chi guida ogni giorno.
