“Quest’auto è del colore sbagliato”: basta questo per la maxi multa | Se fai la scelta sbagliata te ne penti per il resto della tua vita
Auto parcheggiate e multa (Depositphotos foto) - www.rally.it
Molti automobilisti evitano certi colori per non attirare più controlli: una convinzione che continua a influenzare le scelte su strada.
Chi sceglie un’auto, di solito, si concentra su motore, consumi, allestimenti… e poi c’è il colore. Una decisione spesso presa d’istinto, ma che può generare dubbi sorprendenti. In giro c’è chi si chiede se certi colori possano causare problemi con la legge, o se sia meglio evitare certe tinte per “non dare nell’occhio”.
Una riflessione bizzarra? Forse. Ma neanche così rara. Queste convinzioni non nascono dal nulla. Nell’immaginario comune circolano da anni teorie curiose, a metà tra superstizione e sentito dire. Qualcuno crede che ci siano tonalità che attirano di più l’attenzione della polizia.
E che una scelta cromatica azzardata possa trasformarsi in un boomerang. Ma quanto c’è di vero in tutto questo? E soprattutto: da dove viene questa idea? La risposta non è semplice, ma affonda le radici in aspetti culturali, psicologici e persino cinematografici.
Ci sono colori associati a uno stile di guida più audace, che nella percezione collettiva sembrano legarsi a comportamenti più a rischio. Questo effetto ha influenzato intere generazioni, al punto da condizionare le scelte di chi acquista un’auto nuova o usata.
Dubbi resistenti
Ci sono domande che, per quanto strane possano sembrare, continuano a tornare fuori nel tempo, come una specie di ritornello. Una di queste riguarda il colore delle auto e le multe. Non è uno scherzo: ancora oggi, molte persone si chiedono se alcune tinte siano più a rischio di altre.
È un mix tra cultura popolare e immaginario collettivo. Alcuni colori vengono associati a un’idea ben precisa: velocità, esibizionismo, sportività. E se una macchina “trasmette” tutto questo, allora per alcuni è normale pensare che possa attirare più controlli. Ma quali in particolare?

Il colore “incriminato”
Il colore che più spesso finisce nel mirino di questa leggenda è uno solo: il rosso. Da sempre simbolo di sportività, energia e carattere, viene associato all’idea di una guida più aggressiva o spericolata. Anche se non c’è alcuna base concreta, come riporta anche autoblog.it, il mito persiste.
La verità? Chi guida un’auto rossa non riceve più multe di chi ne ha una grigia o blu. È solo una delle tante leggende metropolitane che girano nel mondo dell’auto. E come tutte le leggende, affascina, si diffonde, ma non ha niente a che fare con la realtà. Quindi, a prescindere dal colore dell’auto, l’importante è che si rispetti sempre la legge per non incorrere in multe o altro.
