Vacanze in auto in sicurezza, prima della partenza devi controllare questa cosa | Se non lo fai, lo scoppio è assicurato

Guasto e uomo arrabbiato (Depositphotos foto) - www.rally.it

Guasto e uomo arrabbiato (Depositphotos foto) - www.rally.it

Controlli estivi fondamentali per la tua auto: c’è un dettaglio che non puoi dimenticare prima di partire per non finire nei guai.

L’estate, si sa, è il momento perfetto per mettersi in viaggio. Ma mentre noi sogniamo spiagge e aperitivi al tramonto, c’è qualcuno che inizia a soffrire… l’auto. Sì, perché tra afa, traffico e chilometri su chilometri, anche lei va sotto pressione. Il caldo e i lunghi tragitti possono stressare parecchio la meccanica, e se qualcosa va storto, addio relax.

Troppo spesso si parte all’avventura con un “ma sì, andrà tutto bene” che suona più come una speranza che una certezza. Lasciare tutto al caso, specie prima di macinare centinaia di chilometri, è un rischio che non vale la pena correre. Bastano dieci minuti per controllare alcune cose fondamentali, eppure in tanti non lo fanno… e poi si ritrovano fermi sotto il sole, a cercare il numero del carro attrezzi.

Succede spesso: una piccola disattenzione, magari una svista banale, e il viaggio si trasforma in una corsa contro il tempo per trovare un meccanico aperto il 15 agosto. Eppure, alcuni problemi si possono evitare facilmente con un minimo di attenzione. Non serve essere esperti: ci sono controlli semplici, che chiunque può fare, basta sapere dove mettere le mani.

Un tempo bastava dare un’occhiata all’olio e gonfiare le gomme. Oggi, con le auto moderne sempre più sofisticate, bisogna tenere d’occhio anche altri sistemi più delicati. Perciò è utile capire quali controlli possiamo fare da soli e per cosa, invece, è meglio rivolgersi a un professionista. Così si parte tranquilli… o almeno, più tranquilli.

C’è un particolare che in tanti si dimenticano

C’è un elemento, in particolare, che spesso viene completamente ignorato. Non è tra le prime cose a cui si pensa, eppure è fondamentale, specialmente d’estate. Se lo sottovaluti, potresti trovarti con il cofano fumante dopo pochi chilometri. Sembra una cosa da poco, ma fa la differenza tra un viaggio sereno e una rottura in piena autostrada.

In più, il problema è che fa parte di un sistema chiuso. Quindi, se qualcosa non va, potrebbe esserci una perdita nascosta. Abbassamenti sospetti del livello indicano quasi sempre un’anomalia. Intervenire a caso non è mai una buona idea. È meglio sapere esattamente come muoversi, anche se poi si decide comunque di passare dall’officina per stare più tranquilli.

Liquido refrigerante (Depositphotos foto) - www.rally.it
Liquido refrigerante (Depositphotos foto) – www.rally.it

Quel controllo che può salvarti… letteralmente il motore

Stiamo parlando del liquido di raffreddamento, o paraflu, che dir si voglia. Ha il compito di assorbire il calore del motore e smaltirlo attraverso il radiatore. Senza di lui, il motore rischia di cuocere—letteralmente. Un livello troppo basso può causare surriscaldamenti pesanti e, nei casi peggiori, anche la rottura del motore.

Come spiega Virgilio.it, prima di partire è fondamentale controllare che il livello del liquido sia tra le tacche MIN e MAX sulla vaschetta di espansione, sempre a motore freddo. Se è troppo basso, si può rabboccare—ma attenzione: niente acqua del rubinetto! Serve un fluido specifico, con le caratteristiche indicate nel libretto dell’auto. Meglio non improvvisare con liquidi di colore diverso o con prodotti sbagliati, perché possono creare reazioni chimiche dannose. In caso di dubbi, è sempre meglio chiedere a un professionista.