ADDIO bollo auto, non perdere questo foglio: se lo porti con te non paghi mai più la tassa | 200 € risparmiati ogni anno
Esenzione bollo auto (Canva foto) - www.rally.it
C’è un documento che può farti evitare per sempre il pagamento del bollo auto, ma non tutti sanno di averne diritto.
Per molti automobilisti italiani, il bollo auto rappresenta una scadenza annuale inevitabile che incide in modo significativo sul bilancio familiare. Tuttavia, esistono casi in cui questa tassa può essere totalmente azzerata, aprendo la strada a un risparmio costante e legale. E il segreto, spesso, è tutto racchiuso in un semplice documento da tenere con sé.
Non si tratta di scappatoie o scappatelle fiscali: la legge è chiara, e da anni riconosce determinati benefici a chi vive situazioni personali e familiari particolari.
Il punto, però, è che serve un iter corretto, e soprattutto serve quel famoso “foglio” che può fare la differenza tra dover pagare o non sborsare più un centesimo di tassa automobilistica.
A partire dal 2025, anche i criteri tecnici cambieranno: non sarà più la cilindrata a contare, ma la potenza del veicolo, che dovrà restare entro i 185 kW. Una modifica che potrebbe estendere il numero di veicoli esenti, ma che non cambia la regola base: senza il documento giusto, l’esenzione non scatta.
Un pass che apre molte porte
La normativa vigente prevede che il bollo auto non sia dovuto per i veicoli intestati a persone con disabilità o ai familiari di cui queste risultino fiscalmente a carico. La Regione Lombardia, ad esempio, specifica che l’esenzione è riconosciuta nei casi previsti dall’art. 3, comma 3, della legge 104/1992, nonché in presenza di gravi limitazioni motorie, psichiche o sensoriali. Ma ciò che rende davvero efficace la richiesta è un elemento in particolare: il certificato rilasciato in seguito al riconoscimento da parte della Commissione medica.
Il processo per ottenere l’esenzione prevede la presentazione di una domanda corredata da tutta la documentazione necessaria, tra cui il riconoscimento dell’invalidità e, se richiesto, la prova dell’adattamento del veicolo. L’esenzione ha effetto retroattivo dalla data di inizio del periodo d’imposta in corso al momento della richiesta. Ecco perché chi è in possesso del certificato della Legge 104 ha in mano una chiave che può trasformarsi in un risparmio anche di 200 euro all’anno.

Quel documento che cambia tutto
Il cosiddetto “foglio” a cui si fa riferimento nel titolo è proprio il certificato rilasciato ai sensi della Legge 104/1992, che attesta le condizioni necessarie per l’esenzione dal bollo auto. Quando questo documento viene presentato e accettato, la tassa automobilistica viene azzerata senza bisogno di ulteriori richieste annuali, almeno fino a quando permangono le condizioni di disabilità. Come ricorda Regione Lombardia, è sufficiente che il veicolo sia intestato alla persona disabile o a chi ne ha la fiscalità a carico.
In caso di adattamento del veicolo, questo deve risultare chiaramente nella carta di circolazione, ma nei casi più comuni basta il certificato per ottenere la completa esenzione. È possibile anche chiedere il rimborso della tassa già pagata se si dimostra che i requisiti erano presenti.
