Benzina, nuovo scandalo italiano: è tra le più care di tutta Europa | Pessime notizie per gli automobilisti, è il momento peggiore

Benzina e rincari (Pixabay foto) - www.rally.it

Benzina e rincari (Pixabay foto) - www.rally.it

L’Italia tra i Paesi europei più cari per il carburante: una situazione sempre più insostenibile che pesa su tutto.

Estate vuol dire viaggi, mare, montagna, scoperte e—spesso—lunghissime percorrenze in macchina. Per tanti italiani l’auto è ancora il modo più comodo (e spesso anche l’unico) per spostarsi. Però c’è sempre quella voce fastidiosa da tenere d’occhio: il carburante.

I pieni iniziano a pesare, e parecchio. Fare rifornimento è diventato un piccolo lusso che molti non possono più permettersi alla leggera. Non è solo una sensazione… i conti, purtroppo, tornano. Negli ultimi tempi, l’attenzione verso quello che si spende alla pompa è schizzata alle stelle.

Basta uno sguardo ai prezzi per capire che le oscillazioni non sono mai davvero a nostro favore. Anche per tragitti brevi o la solita routine casa-lavoro, si avverte quella fastidiosa sensazione di star buttando soldi. Anzi, no—più che fastidiosa, è frustrante.

In altri Paesi d’Europa, le cifre sono decisamente più leggere e la differenza si fa notare. E non è solo una questione individuale. Quando la benzina aumenta, si muove tutto: il trasporto merci, i costi della distribuzione, i prezzi finali nei negozi.

Effetti negativi su tutto

È un effetto domino. I rincari non colpiscono solo chi guida, ma si ripercuotono su un intero sistema. Alla fine, anche chi l’auto non la usa ogni giorno si ritrova a pagare di più in altri ambiti. E quindi sì, tutto questo genera un diffuso senso di svantaggio. E rassegnazione, pure.

C’è chi ormai calcola tutto al centesimo: quanti km farà, quanto consumerà, dove costa meno fare rifornimento. Molti pianificano le vacanze partendo dal prezzo della benzina, prima ancora della meta. Ci si informa, si fanno simulazioni, si cercano alternative. E spesso, purtroppo, si scopre che l’Italia è messa peggio di quanto si pensasse.

Diesel (Depositphotos foto) - www.rally.it
Diesel (Depositphotos foto) – www.rally.it

Una classifica che fa riflettere

I numeri parlano chiaro: secondo la Commissione europea, a luglio 2025 l’Italia si è guadagnata un posto scomodo tra i Paesi con i carburanti più cari del continente. Benzina in crescita del 2%, diesel del 4%. Il prezzo medio al litro? 1,729 euro per la benzina, 1,663 per il diesel. Ma il vero nodo è il confronto: paghiamo il 6% in più rispetto alla media europea per la benzina. E addirittura il 7% in più per il diesel. Altro che percezione. Una ricerca di Facile.it, riportata anche da Sky tg24, ha messo in fila i prezzi dei carburanti nei 27 Paesi dell’UE. E, spoiler: non siamo messi bene.

Siamo quarti per la benzina, quinti per il diesel. Davanti a noi, cioè messi peggio, ci sono solo Danimarca, Olanda e Grecia. Ma appena si guarda ai Paesi dove si spende meno, la differenza è imbarazzante: in Austria, Spagna, Romania e Polonia si risparmia parecchio. E in Bulgaria… beh, lì è quasi un altro mondo. Insomma, in Italia fare il pieno costa davvero troppo. E la cosa non riguarda solo il portafoglio degli automobilisti: è una questione più ampia, che riguarda scelte politiche, gestione delle accise, strategie energetiche.