“Non ho avuto tempo di lavare l’auto”: non è una scusa, è la legge anti “lerciume” | La multa è da 350 €
Divieto auto sporca (Canva e Depositphotos foto) - www.rally.it
Una dimenticanza che può costare caro, anche se in buona fede: se hai l’auto sporca ora ti becchi una multa salata.
Molti automobilisti trascurano la pulizia del proprio veicolo, convinti che una macchia sul parabrezza o un po’ di polvere sui fari siano dettagli trascurabili. In realtà, l’aspetto estetico dell’auto è solo una parte del problema. Quello che appare come un fastidio visivo può invece ripercuotersi direttamente sulla sicurezza stradale, con conseguenze ben più gravi di quanto si pensi.
La superficie dei vetri e dei fanali, se sporca, può ridurre drasticamente la visibilità durante la guida, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione o maltempo. Questa condizione, apparentemente banale, può compromettere la prontezza nei riflessi e il riconoscimento tempestivo di segnali o ostacoli. Un rischio sottovalutato che, nel traffico quotidiano, può trasformarsi in un pericolo concreto per sé e per gli altri.
In caso di incidente, non è raro che venga considerato anche lo stato del veicolo. Se vetri o fari risultano sporchi al punto da aver ostacolato la visione del conducente, ciò può incidere sulle responsabilità attribuite. Alcune compagnie assicurative potrebbero rivalersi sull’assicurato o addirittura rifiutare la copertura, ritenendo che vi sia stata una grave negligenza nella manutenzione.
Un altro punto spesso ignorato è la targa. Un numero di targa coperto da fango o da aloni può diventare illeggibile anche da pochi metri di distanza, generando problemi non solo in caso di controllo, ma anche nel riconoscimento del veicolo in situazioni di emergenza o sinistri.
Quando l’auto sporca diventa un problema legale
Secondo quanto riportato da Brocardi, la pulizia del veicolo non è soltanto una buona pratica, ma un vero e proprio obbligo previsto dal Codice della strada. I riferimenti normativi sono chiari: l’art. 72 e l’art. 79 impongono che tutti i dispositivi dell’auto siano mantenuti in efficienza, compresi fari e vetri. Se sporchi o opachi, possono far scattare multe da 87 a 344 euro, a seconda della gravità della situazione.
Ma l’obbligo si estende anche alla targa. L’art. 102 del Codice stabilisce che deve essere sempre integralmente leggibile. La sanzione per chi circola con la targa illeggibile, anche solo temporaneamente, varia da 42 a 173 euro. E non basta dire “non me ne ero accorto”: l’ignoranza non è una scusante prevista dalla legge.

Una negligenza che può trasformarsi in reato
Nel caso di un incidente con feriti, la mancata pulizia dei vetri o dei fari potrebbe essere valutata come responsabilità penale per lesioni colpose. La legge, infatti, impone agli automobilisti di assicurare la massima visibilità alla guida, e non farlo rappresenta una forma di omessa diligenza nella manutenzione del veicolo.
In definitiva, non lavare l’auto non è solo una svista. È una violazione precisa del Codice della strada che può sfociare in sanzioni economiche e, nei casi più gravi, in imputazioni penali.
