“Queste auto sono una trappola”: scatta l’allarme, se il tuo modello è in questa lista scendi subito | Stai rischiando la morte per un errore della casa produttrice
Auto e pericoli (Depositphotos foto) - www.rally.it
Controlli mancati e dispositivi difettosi: cosa si nasconde dietro un rischio che riguarda milioni di automobilisti.
Negli ultimi tempi si parla sempre più spesso di sicurezza in auto, anche tra amici al bar o in famiglia. Ormai non basta avere una macchina nuova per sentirsi al sicuro. Ci si fida dei sensori, dei sistemi automatici, ma ci si dimentica di una cosa: alcuni componenti fondamentali, col tempo, possono diventare dei veri pericoli. E no, non si tratta solo di gomme o freni.
A volte si tende a pensare che tutto ciò che è stato progettato per salvarci, lo farà sempre e comunque. E invece… sorpresa: ci sono elementi che invecchiano, si degradano e possono comportarsi in modo totalmente imprevedibile. Il punto è che quasi nessuno li controlla mai.
E poi c’è il problema delle auto vecchie. Ormai si gira con macchine di 10-15 anni e oltre. Nessuno le butta via, giustamente. Ma intanto quei dispositivi installati quando erano nuove restano lì, ignorati. E non è che funzionino per sempre, eh. Anzi, col tempo possono diventare più pericolosi che utili, anche se all’apparenza tutto sembra a posto.
E quando anche il costruttore ci mette del suo… beh, si crea il cocktail perfetto. Alcune case avvisano, mandano lettere, fissano appuntamenti. Altre? Spariscono. Il risultato è che tanti automobilisti non sanno nemmeno di avere un potenziale problema sotto il naso, o meglio, sotto il volante. E la cosa peggiore è che spesso lo scoprono troppo tardi.
Un vecchio problema che ritorna a galla
Non è una scoperta shock dell’ultima ora, ma un tema già noto che torna a far paura. Parliamo di una faccenda che coinvolge tantissimi modelli di auto, da quelle più diffuse a quelle super esclusive. E la cosa inquietante è che riguarda la sicurezza vera, quella che ti salva la vita in un incidente.
Il sito alVolante ha pubblicato un’inchiesta dettagliata che ha rimesso sotto i riflettori un problema serio, reale: centinaia di auto in circolazione montano ancora airbag difettosi. E in alcuni casi non si tratta solo di un rischio ipotetico. Ci sono già stati incidenti, vittime, esplosioni improvvise. Al punto che perfino il governo francese è intervenuto, pubblicando un elenco di modelli a rischio.

Una lista lunga
Il problema sta negli airbag prodotti dalla giapponese Takata. Forse ne hai già sentito parlare. Ecco, sono tornati. Montati su auto di oltre 30 marchi diversi, questi dispositivi possono esplodere con una violenza anomala. Colpa dell’umidità, dicono, che corrode il contenitore della polvere esplosiva. Risultato: schegge di metallo e plastica sparate nell’abitacolo. Sì, hai capito bene.
La lista pubblicata da alVolante è lunga, troppo lunga. Ci sono marchi come Ferrari, BMW, Audi, Citroën, Mercedes… il fatto è che alcune case hanno reagito subito, altre ancora non si sono mosse. Per esempio, tutte le Citroën C3 e DS3 prodotte tra il 2009 e il 2017 sono state bloccate fino alla sostituzione degli airbag. Ma tanti altri modelli rischiano allo stesso modo. Quindi se la tua auto è in quella lista… il consiglio è uno solo: vai in officina e falla controllare. Subito.
