UFFICIALE, approvati i nuovi limiti di velocità: il governo ti fa andare a 45 km/h | È la “legge della lumaca”, la devono rispettare tutti
Traffico e limiti (Depositphotos foto) - www.rally.it
Il governo chiarisce i limiti di velocità: ecco cosa cambia davvero, chi è coinvolto e per chi sono i 45 km/h.
Guida in città e ti ritrovi a pensare: “Ok, quanto posso andare davvero?” Perché diciamolo, i cartelli sono ovunque, ma quanti li rispettano sul serio? Il tema dei limiti di velocità resta sempre attuale: dai 50 km/h in zona urbana, fino ai 130 km/h in autostrada.
Ma poi ci sono eccezioni, fermi restando i soliti 50 in città. E poi c’è il discorso dei neopatentati o di chi guida veicoli particolari: spesso c’è gente che si arrovella con le regole senza capirle fino in fondo. Alcuni possono andare a 100 invece che 110, ma devi averne diritto nei primi anni.
Insomma, non è così semplice come sembra; tra patenti e regioni cambiano le cose. Non è finita: in alcune aree trovi limiti a 30 km/h (tipo vicino scuole o ospedali), in altre magari 70 o 90 sulle strade principali. E i sistemi di controllo — autovelox, tutor, radar — sembrano moltiplicarsi. E qui viene da pensare: non è che la normativa è un po’… troppo complicata?
Ecco un altro punto: se superi il limite di 10–40 km/h in città, puoi prenderti una bella multa e *forse* anche la sospensione della patente. Tipo da 173 a 694 € di sanzione, più un’aggiunta tra 220 e 880 € e sospensione da 15 a 30 giorni, se l’infrazione è ripetuta. Praticamente, basta poco per rischiare grosso.
Limiti differenti per ogni veicolo
In generale, la legge cerca di rendere le strade più sicure, ma il rovescio della medaglia è che diventa una giungla di numeri, limiti e prassi locali. Vai piano, vai veloce, cambia velocemente… serve un manuale, praticamente.
E qui veniamo a un altro livello di complessità: non tutti i veicoli hanno lo stesso limite. I ciclomotori — e alcuni veicoli tipo microcar o minicar, vedi tu — hanno un tetto massimo inferiore rispetto alle auto normali. In pratica, se stai pensando di andare “normale” con un mezzo piccolo, potresti incappare in multe che nemmeno immagini.

La velocità di questi mezzi: cosa dice la legge
Parliamo ora dei quadricicli leggeri (categoria L6e). Come riporta Virgilio Motori, questi piccoli mezzi — spesso chiamati minicar — hanno un limite costruito nel loro sistema: non possono superare i 45 km/h e basta, punto. La velocità è imposta per legge e supportata dalla centralina del veicolo. È una regola precisa, non un consiglio — se provi a modificarla, rischi sanzioni salate e guai veri.
Dall’altro lato ci sono i quadricicli pesanti (L7e): più potenti, con velocità fino a 80‑90 km/h e guidabili da chi ha la patente B1 o B, ma comunque limitati da divieti su autostrade e tangenziali. In città vanno bene, ma devi saper distinguere quale mezzo stai guidando, perché altrimenti… rischi di pagare caro.
