ULTIM’ORA L’assicurazione della macchina è inutile: addio per sempre all’obbligo | Dal governo la rivoluzione RC auto

Mentre il costo dell’assicurazione auto continua a salire, situazioni poco conosciute permettono di risparmiare.

Tra bollo, manutenzione e carburante, mantenere un’auto oggi non è certo economico. Ma tra tutte le spese fisse, ce n’è una che pesa in modo particolare sul bilancio familiare: l’assicurazione. A prescindere dall’uso reale del veicolo, la polizza RC auto resta un obbligo di legge, e ogni anno migliaia di automobilisti si ritrovano a fare i conti con aumenti poco spiegabili.

Negli ultimi tempi, infatti, i costi assicurativi sono saliti in modo significativo, soprattutto nelle grandi città. Fattori come l’inflazione, il numero crescente di sinistri e le dinamiche di mercato hanno contribuito ad alzare i premi, rendendo la ricerca della compagnia più conveniente un vero e proprio percorso a ostacoli.

Confrontare più preventivi è ormai una necessità più che un’opzione. Chi guida poco o saltuariamente si chiede se sia giusto pagare lo stesso importo di chi usa l’auto ogni giorno. È una domanda che si fanno in molti.

La sensazione diffusa è quella di dover sostenere una spesa costante, anche in assenza di reale utilizzo del veicolo. Un sistema poco flessibile, che spesso non tiene conto delle esigenze individuali. Non stupisce quindi che sempre più automobilisti cerchino soluzioni alternative.

Adattamento e personalizzazione

Alcune polizze provano ad adattarsi a questa nuova domanda, offrendo formule personalizzabili o coperture a consumo. Ma la strada verso un modello assicurativo davvero equo sembra ancora lunga, e le novità in arrivo potrebbero cambiare radicalmente lo scenario.

In un contesto dove le esigenze dei cittadini cambiano rapidamente, l’obiettivo è quello di rendere il sistema assicurativo più aderente alla realtà di chi, per motivi diversi, non utilizza l’auto ogni giorno. Questo potrebbe tradursi in maggiore flessibilità e minori costi per chi guida meno.

Le possibilità

Come riporta quattroruote.it, una delle soluzioni più utilizzate in questi casi è la sospensione temporanea dell’assicurazione. Questa opzione consente di “congelare” la copertura per un certo periodo, senza perdere i giorni residui. È particolarmente utile per chi ha moto o auto che restano ferme durante i mesi invernali, oppure per chi affronta un lungo viaggio all’estero o ha problemi tecnici al veicolo. Alcune compagnie permettono di fare tutto online, rendendo il processo rapido e senza costi.

Naturalmente, le regole variano da compagnia a compagnia. In linea generale, la sospensione può durare fino a 12 mesi, anche se esistono polizze con limiti più stretti o più ampi. In alcuni casi, può essere attivata per pochi mesi, in altri è richiesta una durata minima. Durante la sospensione, però, il veicolo non può sostare su suolo pubblico e deve essere tenuto in area privata. Informarsi bene sulle condizioni contrattuali è sempre il primo passo per evitare sorprese.