“11.000 € per tutti”: l’auto nuova te la paga lo stato, ma a una condizione | Al via le domande per gli incentivi 2025
Bonus 11mila euro auto elettriche (Canva foto) - www.rally.it
Un maxi sostegno per chi vuole cambiare auto senza pesare troppo sul portafoglio: ora ti spettano 11mila euro.
Da tempo si discute di come rinnovare il parco auto circolante, ormai ricco di vetture vecchie e inquinanti. Le grandi città, in particolare, vivono una situazione complessa: traffico intenso, emissioni elevate e un numero sempre maggiore di zone a traffico limitato. In questo contesto, si fa strada l’idea di un supporto economico capace di alleggerire il costo di una scelta ecologica.
Molti automobilisti guardano con interesse al mondo delle vetture a zero emissioni, ma il prezzo rimane spesso il principale ostacolo. Nonostante le tecnologie stiano avanzando rapidamente e l’offerta di modelli sia in costante crescita, l’acquisto di un’auto elettrica rappresenta ancora un investimento significativo. Eppure, qualcosa sta cambiando.
La possibilità di ricevere un contributo consistente per rendere accessibile un veicolo di nuova generazione crea inevitabilmente curiosità. Le famiglie con redditi medio-bassi potrebbero avere un’opportunità finora impensabile: passare da una macchina vecchia e inquinante a un’auto elettrica praticamente nuova di zecca. Un passaggio che non riguarda solo il singolo cittadino, ma l’intera comunità.
Intorno a queste iniziative si muove anche la volontà politica di rendere concreto l’impegno preso con l’Europa sul fronte della sostenibilità. L’obiettivo è ridurre drasticamente le emissioni nei centri urbani e favorire un cambiamento che, senza adeguati incentivi, resterebbe difficilmente realizzabile per la maggior parte dei cittadini.
Come funziona il nuovo sostegno
Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, il contributo prevede uno sconto diretto al momento dell’acquisto, senza procedure complicate o attese interminabili. Per accedere al beneficio occorre registrarsi su una piattaforma gestita da Sogei, mentre sarà poi il venditore a validare la pratica entro 30 giorni. In caso di mancata approvazione, la domanda potrà essere ripresentata, sempre entro i limiti dei fondi disponibili.
Il tetto massimo di 11.000 euro è riservato a chi possiede un Isee fino a 30.000 euro e rottama un veicolo fino a Euro 5. La cifra scende a 9.000 euro per redditi più alti, fino a 40.000 euro. Il bonus è valido solo per un membro del nucleo familiare, che deve essere intestatario dell’auto destinata alla rottamazione. Le vetture acquistabili devono avere prezzo di listino entro i 35.000 euro, escluse Iva e optional.

I dettagli e la vera novità dell’incentivo
Il cuore della misura riguarda proprio la condizione richiesta: senza rottamazione non si accede al beneficio. Chi decide di aderire dovrà infatti sostituire un vecchio veicolo termico con un’auto completamente elettrica. È questa la chiave che trasforma il contributo da semplice aiuto economico a strumento di rinnovamento ambientale.
La novità più interessante è che l’incentivo non riguarda solo i privati. Le microimprese con meno di dieci dipendenti e un fatturato sotto i due milioni di euro potranno richiedere fino a 20.000 euro per l’acquisto di veicoli commerciali elettrici. I fondi messi a disposizione ammontano a 597 milioni di euro e provengono dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con una scadenza fissata al 30 giugno 2026 per l’utilizzo.
