110 km/h ovunque, è il nuovo limite di velocità per tutte le strade | Se ti multano la puoi fare annullare, è arrivata l’ultima sentenza

Un recente caso riapre il dibattito sulla validità degli autovelox e sull’effettiva regolarità delle multe per eccesso di velocità.

Ogni volta che saliamo in auto, ci ritroviamo a fare i conti con segnali stradali, limiti da rispettare e quei famigerati autovelox piazzati un po’ ovunque. Spesso li vediamo all’ultimo secondo, altre volte non ci accorgiamo neppure della loro presenza.

Eppure, in certi casi, non basta nemmeno fare attenzione: basta un dettaglio non a norma e l’intero sistema rischia di… beh, di saltare in aria. Non è solo una questione di multe. Perché dietro ogni verbale ci sono regole, documentazioni, autorizzazioni, e se manca anche solo un pezzetto di questo puzzle, allora sì che le cose si complicano.

Sempre più spesso, infatti, chi riceve una sanzione si rivolge a un avvocato, cercando di capire se tutto sia stato fatto nel modo corretto. In effetti, la sensazione diffusa è che, a volte, certi dispositivi vengano messi lì senza un’adeguata comunicazione o senza i requisiti richiesti.

E quando ci sono di mezzo punti della patente o cifre importanti da pagare, non è strano volerci vedere chiaro. Ecco quindi che capita la “sorpresa”. Non è solo una questione di giustizia personale, ma un campanello d’allarme che riguarda tutti. Anche chi pensa di non avere nulla da temere.

Una svista burocratica con conseguenze inattese

Un esempio concreto arriva da Sanremo, dove un automobilista campano si è visto recapitare ben tre multe nel giro di poche ore. Motivo? Era passato, sempre nello stesso punto, a 111 km/h dove il limite era 70. Non aveva idea ci fosse un autovelox lì. E fin qui, tutto normale — o quasi.

I suoi avvocati, però, non si sono fermati al dato della velocità. Hanno chiesto di verificare la regolarità del dispositivo. In particolare, hanno puntato il dito contro la documentazione di omologazione e autorizzazione dell’apparecchio, considerata non conforme. Il Giudice di Pace di Imperia ha analizzato le carte e… sorpresa.

Una decisione importante

Ha annullato tutte le sanzioni, cancellando anche la decurtazione dei punti. La notizia, riportata da ImperiaPost, ha fatto rapidamente il giro tra gli addetti ai lavori. Non solo perché le multe sono state annullate, ma perché il giudice ha anche condannato la Provincia a pagare le spese legali, già parzialmente liquidate con una somma di oltre 500 euro. E gli altri risarcimenti? Ancora in attesa.

Cosa significa tutto questo? Che in certe situazioni, una multa può essere cancellata non per la velocità, ma per un vizio formale. Il limite resta, ovviamente, ma se l’autovelox non è regolarmente autorizzato, il verbale diventa carta straccia.