Addio multe, non ti possono fare più niente: libertà totale, è diventato impossibile fare una sola sanzione

Multa

Addio multe auto (Canva foto) - www.rally.it

Ora non possono più multarti: le forze dell’ordine hanno le mani legate, e solo per questo piccolo particolare.

C’è sempre stato, nelle città, un brivido che corre più veloce delle regole. Negli anni Sessanta erano le Vespe elaborate a dare la sensazione di sfida, motori che ruggivano oltre i limiti e generazioni che cercavano libertà tra le strade affollate.

Oggi quel filo di ribellione non si è spezzato. Lo si avverte tra marciapiedi e corsie ciclabili, dove piccoli mezzi si muovono rapidi, quasi invisibili, lasciando dietro di sé il rumore di un cambiamento difficile da imbrigliare.

Molti cittadini raccontano di scene quotidiane in cui il traffico urbano non basta a contenere la corsa, e dove chi dovrebbe controllare sembra rincorrere un’ombra. Le regole, sulla carta, sono sempre più precise, ma restano spesso un passo indietro rispetto alla realtà che attraversa le strade.

Anche i controlli non mancano. Le pattuglie fermano, multano, annotano: le statistiche parlano di migliaia di sanzioni già elevate nel corso dell’anno. Eppure, tra le pieghe di questa rete sempre più stretta, c’è un dettaglio che continua a scivolare via, tanto da rendere questi mezzi “insanzionabili”. Ma scopriamo i motivi e come evitare le multe su strada.

Un fenomeno che sorprende le città

Quel dettaglio ha un nome preciso: monopattini elettrici modificati. Apparentemente innocui, in realtà possono trasformarsi in bolidi capaci di raggiungere i 70 chilometri orari, ben oltre i 20 fissati dal nuovo Codice della Strada (e i 6 previsti nelle aree pedonali).

Il paradosso è che, nonostante i controlli serrati, questi mezzi restano in gran parte fuori portata. La polizia municipale, infatti, non possiede strumenti adeguati per rilevarne la velocità reale, rendendo di fatto “insanzionabili” le modifiche più pericolose. Come sottolinea Torino Cronaca, “le modifiche tecniche restano insanzionabili”.

Monopattino
Monopattino elettrico multa (Canva foto) – www.rally.it

Quando le regole non bastano

Così, da una parte ci sono le multe: 6.500 entro la fine dell’estate, segno che le forze dell’ordine lavorano senza sosta. Ma dall’altra resta una zona grigia, quella che permette a chi “trucca” i monopattini di sentirsi al riparo, come se esistesse una libertà totale oltre i limiti scritti.

Il risultato è una città che prova a regolarsi, ma che non riesce a trattenere del tutto la velocità di chi vuole sfidare le regole. Una corsa che ricorda i tempi passati, quando i motori elaborati dettavano il ritmo, solo che oggi il rombo è stato sostituito da un sibilo elettrico altrettanto difficile da fermare.