“Anziani, voi non potete guidare di notte”: scatta il MAXI DIVIETO per gli over 80 | Solo di giorno, è la nuova legge

Una nuova restrizione colpisce gli automobilisti più anziani: ecco cosa cambia e in quali fasce orarie possono guidare.

Molti automobilisti anziani vivono con una certa ansia il momento del rinnovo della patente. Non si tratta più soltanto di compilare documenti o pagare bolli, ma di sottoporsi a controlli medici che possono cambiare radicalmente il modo di guidare. Una semplice visita può trasformarsi in una decisione che segna la quotidianità.

Per chi considera l’auto un mezzo di indipendenza, questi limiti hanno un impatto forte. La possibilità di raggiungere figli, amici o appuntamenti senza dipendere da nessuno è un tassello importante della libertà personale. Ecco perché l’idea di una patente con restrizioni suscita timori e interrogativi.

Le valutazioni mediche, però, non nascono dal nulla. Anche piccoli segnali, come la difficoltà ad adattarsi al buio o un calo dei riflessi, vengono presi sul serio. Dettagli che il conducente può sottovalutare diventano decisivi per chi ha il compito di garantire la sicurezza di tutti sulle strade.

In questo contesto, la patente non è più uguale per tutti. Ogni automobilista riceve un documento che può riportare limiti specifici, i cosiddetti codici, che stabiliscono condizioni particolari da rispettare. È qui che entra in gioco una delle restrizioni più discusse, destinata a riguardare sempre più anziani.

Quando la patente nasconde dei codici

Al momento del rinnovo, infatti, possono comparire numeri e sigle che hanno un significato preciso. Come spiega Mobilità Sostenibile, si tratta di codici previsti a livello europeo per uniformare le regole di guida. Alcuni obbligano a indossare occhiali o apparecchi acustici, altri limitano gli orari o i luoghi in cui ci si può mettere al volante.

Tra i più noti c’è il codice 05, che comprende diverse restrizioni legate alla sicurezza del conducente. La variante più diffusa è la 05.01, con cui viene stabilito che il titolare della patente può guidare soltanto di giorno. Una formula che cambia poco sul piano burocratico, ma moltissimo nella vita quotidiana.

Il vincolo della guida solo di giorno

Il codice 05.01 non viene assegnato in automatico, ma solo dopo una valutazione approfondita. La Commissione Medica Locale o il medico autorizzato verificano la capacità di guidare in condizioni di scarsa visibilità. Se emergono problemi come cataratta non operata, riduzione della visione periferica o difficoltà nell’adattarsi al buio, scatta la limitazione.

In questi casi la patente resta valida, ma con una regola chiara: niente volante dopo il tramonto. Non si tratta di una punizione, ma di un compromesso che permette agli anziani di conservare autonomia di giorno, riducendo al minimo i rischi nelle ore notturne, quando la sicurezza alla guida può essere messa seriamente in discussione.