Auto elettriche, è scattato l’allarme INCENDI: vanno tutte a fuoco, hanno finalmente svelato la verità

Incendio

Incendio auto (Canva foto) - www.rally.it

Cinque fatti che alimentano i dubbi sulle auto elettriche, tra paure infondate e nuove ricerche: rischio incendio altissimo.

Le auto elettriche continuano a dividere l’opinione pubblica, nonostante siano ormai al centro delle politiche sulla mobilità sostenibile. Per molti automobilisti rappresentano il futuro, per altri restano un’incognita fatta di promesse e timori. È proprio in questo spazio di incertezza che si diffondono affermazioni imprecise e convinzioni difficili da scalfire.

Secondo diverse ricerche, i pregiudizi più comuni non riguardano soltanto il prezzo d’acquisto o la disponibilità di colonnine, ma anche aspetti legati all’uso quotidiano. C’è chi sostiene che la batteria si esaurisca in pochi anni e chi è convinto che questi veicoli non abbiano un reale vantaggio in termini di inquinamento. Alcuni timori, pur essendo ampiamente smentiti, continuano a circolare con forza.

Questi dubbi hanno spesso un impatto concreto sulle scelte di acquisto. Un automobilista su tre, ad esempio, rinuncia ancora a considerare la mobilità elettrica a causa di convinzioni che si rivelano infondate alla prova dei dati. Non sorprende quindi che le aziende del settore e i ricercatori abbiano iniziato a concentrare attenzione non solo sullo sviluppo tecnologico, ma anche sulla corretta informazione.

Dietro molte di queste paure si nasconde infatti un equivoco: il confronto tra auto elettriche e tradizionali non può ridursi a pochi slogan, ma deve considerare l’intero ciclo di vita del veicolo, dalla produzione all’uso quotidiano. È proprio in questo contesto che emergono alcune delle fake news più diffuse, come ha raccontato una recente indagine.

Tra false credenze e dati reali

L’analisi, commissionata da Facile.it a mUp Research, ha coinvolto un campione rappresentativo di automobilisti italiani. Dalle risposte emerge come milioni di persone continuino a credere che le batterie si esauriscano rapidamente, che le colonnine siano pochissime o che l’energia provenga unicamente da fonti fossili. In realtà, i dati mostrano un quadro molto diverso: i punti di ricarica superano ormai le 66.000 unità e i produttori garantiscono batterie di lunga durata.

Altre convinzioni riguardano l’impatto ambientale complessivo. Sebbene la produzione delle batterie abbia un peso, nel ciclo di vita complessivo le auto elettriche emettono meno CO2, soprattutto se alimentate da fonti rinnovabili. Come sottolinea Affari Italiani, il problema non è tanto la tecnologia in sé, quanto la diffusione di informazioni scorrette che ostacolano un dibattito equilibrato.

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Auto elettrica (Canva foto) – www.rally.it

Il mito degli incendi svelato

Uno dei timori più radicati riguarda la presunta facilità con cui le auto elettriche prenderebbero fuoco. Secondo l’indagine, oltre 13 milioni di italiani credono a questa affermazione. Eppure, numerosi studi hanno dimostrato che gli incendi dei veicoli elettrici sono rari e anzi meno frequenti rispetto a quelli delle auto a benzina o diesel.

La realtà è dunque opposta a quanto molti immaginano: le vetture a combustione tradizionale presentano un rischio incendio più alto, mentre quelle elettriche, grazie a sistemi di sicurezza avanzati, offrono livelli di protezione maggiori. L’idea che “vadano tutte a fuoco” appartiene quindi al mondo delle fake news, non ai dati ufficiali.