Bollo auto, approvato lo “sconto dei 30 anni”: dopo questa età è completamente ANNULLATO | Finalmente è finita, non lo devi più pagare

C’è realmente uno sconto sul bollo auto? Ecco cosa sapere per riuscire a risparmiare su questo costo fisso legato all’auto

Chi ha un’automobile in Italia lo sa bene: ci sono tante spese da pagare. L’assicurazione obbligatoria è il primo “macigno” finanziario da affrontare quando si parla di possedere un’auto: in alcune città stipulare una polizza auto potrebbe essere un incubo per le tasche.

Senza dimenticare il costo del carburante, tra benzina e diesel che in alcuni periodi dell’anno raggiungono prezzi incredibilmente alti. Anche spostarsi da casa per andare al lavoro potrebbe diventare un’impresa per arrivare a fine mese.

A tutto ciò bisogna poi aggiungere il prezzo da pagare per il bollo auto. Proprio così, questa tassa deve essere versata ogni anno e il valore potrebbe essere particolarmente alto. Eppure, c’è chi potrebbe essere esentato dal pagare il bollo auto.

Proprio così, il prezzo potrebbe diventare nullo per chi riceve lo “sconto dei 30 anni“. Ma di cosa si parla? E in quale regione si potrebbe approfittare di tale agevolazione? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.

Bollo auto, cos’è lo sconto dei 30 anni?

Di tanto in tanto si sente parlare di esenzioni per non pagare il bollo auto. Per esempio, in alcune regioni del territorio chi ha un’auto elettrica di ultima generazione o un’auto ibrida con determinate circostanze potrebbe non versare quanto dovuto. Eppure c’è chi parla di uno sconto dei 30 anni.

Ma di cosa si tratta? Ebbene, come riporta il sito web rattiauto.it, dello sconto per le auto che hanno più di 30 anni. In diverse regioni italiane le auto storiche sono esentate dal pagamento del bollo. In altri casi se circolano su strada devono pagare un contributo minimo, pari a poco più di una spesa al supermercato. Insomma, un grande vantaggio per chi non vuole separarsi dall’auto che ha sempre guidato nella sua vita.

Dove non si può pagare questa tassa?

In Abruzzo e in gran parte delle regioni italiane per esempio, se l’auto ha più di 30 anni non si deve versare il bollo, ma se si circola su strada allora il contributo da versare è di circa 30 euro all’anno. In altre regioni invece, c’è l’esenzione totale, vale a dire in Lombardia e Piemonte.

Ora che si conosce questo “trucco” dei “30 anni”, allora non bisogna fare altro che sfruttarlo. Si ricorda che l’esenzione è automatica allo scattare del 30esimo anno di immatricolazione, una splendida notizia per chi vuole ancora godersi un’auto storica.