Diesel a 7 centesimi al litro: non è un sogno, il nuovo prezzo è stato approvato | È il momento di fare la scorta per tutta la vita

Il distributore vende diesel a 7 centesimi: coda di automobilisti, tutti stanno andando lì a caccia del risparmio.

In un periodo in cui i carburanti continuano a incidere pesantemente sul bilancio di molte famiglie, l’idea di un pieno a costo quasi nullo sembra più una fantasia che una possibilità reale. Eppure, c’è stato un momento in cui alcuni automobilisti hanno visto comparire sul display un prezzo che lasciava senza parole.

L’episodio non è legato a una nuova politica energetica o a una promozione speciale delle compagnie, ma a un fatto che ha suscitato sorpresa e incredulità. Chi si è trovato lì per caso ha potuto assistere a una scena surreale: un rifornimento di diesel che costava meno di una bottiglietta d’acqua.

Il passaparola ha fatto il resto. Bastava una telefonata o un messaggio per scatenare la corsa verso la pompa incriminata. Nel giro di poco tempo, l’area si è riempita di vetture in fila, con conducenti pronti a sfruttare quello che sembrava un colpo di fortuna irripetibile.

La vicenda, però, non ha nulla di magico. Anzi, dietro quell’apparente occasione da sogno si nasconde una conseguenza tutt’altro che piacevole per il gestore della stazione di servizio. L’errore tecnico ha trasformato un sabato ordinario in una mattinata da ricordare, soprattutto per il conto economico del distributore.

Un sabato fuori dall’ordinario

Secondo quanto ricostruito, tutto è accaduto ad Averbode, in Belgio, presso un distributore Esso. La colonnina del gasolio riportava un prezzo surreale: solo 0,07 euro al litro, ben lontano dal valore di mercato, che nello stesso periodo si aggirava attorno a 1,73 euro.

Il titolare non era presente e nessun dipendente stava monitorando i rifornimenti. Così, per ore, decine di automobilisti hanno fatto il pieno senza rendersi conto – o forse sì – che il sistema stava applicando una cifra ridicola. “Sembrava troppo bello per essere vero”, hanno commentato alcuni testimoni locali.

Il conto salato per il distributore

Quando finalmente il proprietario è arrivato sul posto, la situazione era ormai sfuggita di mano. Verso mezzogiorno l’errore è stato corretto, ma a quel punto la perdita stimata ammontava già a circa 6mila euro.

Come riportato anche da un post Instagram di Europa Today, la coda di auto davanti alla pompa aveva reso evidente l’anomalia. Per i clienti è stato un imprevisto fortunato, ma per il gestore si è trasformato in una vera batosta economica, figlia di un semplice errore di sistema che resterà a lungo nella memoria di chi quel giorno ha fatto rifornimento.