“È casa mia”, non è una motivazione per parcheggiare dove vuoi | Lo dice la legge, ti tolgono tutto se lo fai anche per togliere la spesa
Passo carrabile, cosa sapere (Canva) - Rally
Occhio a questa pratica quando si parcheggia l’auto: potrebbero essere dolori e molti non lo sanno, rischiando grosso
Nessun automobilista si sognerebbe mai di sostare dove è indicato chiaramente un passo carrabile. Eppure, capita spesso di vedere auto parcheggiate davanti ai cancelli o ai passi carrabili, soprattutto nelle aree residenziali. Tutti sanno che si tratta di una violazione del Codice della strada, eppure non mancano gli automobilisti che pensano di avere una sorta di diritto speciale quando il divieto riguarda la propria abitazione.
Molti infatti, credono che sostare per qualche minuto davanti al cancello di casa non sia un problema. La giustificazione più frequente è: “È casa mia, chi mai dovrebbe lamentarsi?”. Una frase che suona come buon senso, ma che in realtà nasconde un errore di valutazione piuttosto comune.
Infatti, la questione è molto più complessa di quella che sembra nonostante molti in realtà siano completamente all’oscuro di ciò. Le conseguenze potrebbero essere amare per chi la pensa così senza informarsi.
Cosa potrebbe succedere? E cosa sapere a questo proposito? Ecco una panoramica generale sull’argomento così da comprendere come e dove sostare.
Sosta vietata, non c’entra nulla la casa: ecco la verità
Alcuni continuano ad avere un atteggiamento sbagliato quando si parla di sostare dinanzi al cancello della propria abitazione. Infatti, a quanto pare c’è della confusione generale quando si parla di proprietà privata e passo carrabile.
Tuttavia, come riporta il sito Ilgiornale.it, la regola è chiara: parcheggiare dinanzi a un passo carrabile non è mai consentito. Non fa differenza se si tratta del cancello di un condominio, di un garage o della propria villetta. L’errore sta nel considerare quello spazio come un prolungamento della proprietà privata, quando in realtà non lo è. Il tratto di collegamento tra la strada pubblica e il cancello viene infatti considerato a tutti gli effetti area pubblica. Ciò significa che la sosta è vietata e che chi lascia l’auto lì rischia la rimozione forzata con il carro attrezzi.

Un altro caso da considerare
Una situazione molto simile potrebbe verificarsi a volte nei condomini e nei palazzi dotati di box auto. In questi casi, l’automobilista può parcheggiare liberamente solo all’interno del proprio garage, ma non davanti all’ingresso. Anche se l’area si trova tecnicamente davanti a un bene di sua proprietà, il divieto resta valido.
Questo perché gli spazi antistanti i box fanno parte delle aree comuni condominiali. Parcheggiare lì significa impedire o limitare il passaggio agli altri condomini, creando disagio e potenziali conflitti.
