Il nuovo autovelox è il più intelligente di sempre | Non rivela solo la velocità ma anche le altre infrazioni, ecco come funziona

Autovelox

Nuovo autovelox (Canva foto) - www.rally.it

Un nuovo sistema di controllo stradale promette di cambiare le regole del gioco: con il nuovo autovelox non si scherza.

Negli ultimi anni parlare di sicurezza al volante è diventato quasi inevitabile. Incidenti, distrazioni e comportamenti rischiosi hanno spinto a cercare soluzioni sempre più avanzate. Non ci si limita più ai classici autovelox: la tecnologia oggi promette strumenti capaci di andare oltre e di incidere davvero sulla vita quotidiana degli automobilisti.

Ogni volta che si parla di nuove telecamere o sistemi di controllo, l’opinione pubblica si divide. C’è chi li considera un aiuto concreto per ridurre gli incidenti e chi invece teme che diventino soltanto una macchina per fare multe. Quello che però suscita sempre maggiore interesse è la possibilità di avere strumenti capaci di leggere meglio i comportamenti scorretti, non solo la velocità.

Pensiamo a quante volte capita di vedere guidatori distratti dal telefono o passeggeri senza cintura. Infrazioni che possono sembrare banali ma che spesso sono alla base di conseguenze gravi. Un sistema capace di riconoscere questi atteggiamenti avrebbe quindi un valore enorme, perché significherebbe puntare sulla prevenzione prima ancora della sanzione.

In diverse parti del mondo sono già in corso sperimentazioni che vanno proprio in questa direzione. Non si tratta più soltanto di fermare chi supera i limiti, ma di costruire un controllo a 360 gradi sul rispetto delle regole di base. È in questo contesto che arriva la novità testata in Australia, destinata a far discutere anche altrove.

Un esperimento con lo sguardo oltre oceano

Nel Victoria, uno stato australiano, è partito un test particolare: sulle strade di Melbourne sono comparsi due rimorchi dotati di telecamere, progettati dall’azienda americana Verra Mobility. L’obiettivo non è ancora multare, ma capire se questo nuovo sistema funziona davvero come promesso.

Per adesso, infatti, chi commette un’infrazione non riceve alcuna sanzione. La raccolta dati serve soltanto a verificare la precisione della tecnologia, soprattutto nella modalità point-to-point, cioè quella che calcola la velocità media tra due punti. Una funzione che rende i controlli più difficili da aggirare rispetto ai radar tradizionali.

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Nuovo autovelox rivela infrazioni (Canva foto) – www.rally.it

Un occhio che vede molto più della velocità

Come racconta Motor1, la vera innovazione di questo dispositivo è la capacità di andare oltre il semplice calcolo della velocità. Le telecamere possono infatti riconoscere diverse violazioni: dall’uso del cellulare al volante al mancato utilizzo delle cinture, fino al passaggio con il rosso o all’ingresso nelle corsie riservate.

Se il test australiano dovesse confermare l’efficacia del sistema, la tecnologia potrebbe presto sbarcare anche in altri Paesi, Italia compresa. Sarebbe un cambiamento significativo, perché significherebbe avere un unico strumento in grado di monitorare più infrazioni contemporaneamente, riducendo i rischi sulle strade e rendendo più difficile farla franca.