La tua auto ti sta uccidendo: se è fatta così, corri a farti vedere | Questa è la sostanza cancerogena che ti avvelena ogni giorno

Ogni giorno respiri sostanze invisibili mentre guidi: la tua auto potrebbe essere molto più pericolosa di quanto immagini.

Chi passa tanto tempo al volante si preoccupa spesso del traffico, delle buche, o del parcheggio che non si trova mai. Ma c’è qualcosa di molto più subdolo che ci accompagna ogni volta che entriamo in macchina. E no, non parliamo del solito odore di cibo dimenticato sotto il sedile.

L’abitacolo stesso, quello spazio che viviamo come sicuro e familiare, potrebbe nascondere un pericolo costante e invisibile. Pensaci: ogni dettaglio dell’interno dell’auto può contribuire a creare una miscela di sostanze che, giorno dopo giorno, finisce nei nostri polmoni. E no, non è allarmismo — o almeno, non solo.

Negli anni, l’industria automobilistica ha spinto sempre di più su design, tecnologia e sicurezza. Ma nel farlo ha anche introdotto componenti che, pur servendo a proteggerci, potrebbero avere effetti collaterali preoccupanti sulla salute.

Il punto è che non servono ore e ore di viaggio per essere esposti a queste sostanze. Anche quei venti minuti per andare a prendere i bimbi a scuola o il tragitto casa-lavoro possono bastare. Non è la quantità di tempo, ma la costanza dell’esposizione che fa la differenza. E nessuno ci avvisa, nessun messaggio sul cruscotto lo segnala. Semplicemente respiri e basta.

Una scoperta che ci riguarda tutti

Uno studio pubblicato su Environmental Science & Technology e riportato da CORDIS – Commissione europea, ha messo nero su bianco una verità scomoda: il 99% delle auto analizzate, tutte prodotte dopo il 2015, contenevano nell’abitacolo sostanze chimiche potenzialmente cancerogene. La ricerca, condotta da un gruppo di studiosi statunitensi e canadesi, ha puntato il dito sui ritardanti di fiamma. Li troviamo nei sedili, nelle imbottiture, nei rivestimenti.

Rebecca Hoehn, una delle autrici principali dello studio, ha spiegato che l’aria che respiriamo in macchina ogni giorno può essere tossica. E se già la notizia inquieta gli adulti, pensiamo ai bambini: hanno un corpo più piccolo e respirano più aria in proporzione. Questo significa che assorbono una quantità ancora maggiore di queste sostanze, anche solo per andare a scuola o all’asilo. Ma non finisce qui.

Cosa si nasconde davvero nei sedili della tua auto

I ritardanti di fiamma non sono esattamente composti innocui. Molti sono sospettati di essere cancerogeni, ma c’è di più. Secondo gli scienziati, possono anche influire sul sistema nervoso, sulla fertilità e sullo sviluppo cognitivo. Insomma, non è solo un problema “da grandi”, ma un rischio concreto anche per i più piccoli.

E nei mesi estivi la situazione peggiora. Con il caldo, le sostanze chimiche si “attivano” — cioè, evaporano più facilmente e saturano l’aria dell’abitacolo. Lydia Jahl, un’altra ricercatrice coinvolta, ha detto che sì, possiamo aprire i finestrini o parcheggiare all’ombra… ma non basta. Il vero cambiamento dovrebbe avvenire alla radice, eliminando o limitando questi composti alla fonte. Nessuno dovrebbe rischiare la salute solo per andare al lavoro.