Manutenzione auto, il meccanico non ti svelerà mai questo trucchetto | Fa i soldi con un controllo che puoi fare anche tu, ecco come
Riparare l'auto trucco per risparmiare (Canva foto) - www.rally.it
Un dettaglio semplice può fare la differenza tra un motore efficiente e costose riparazioni evitabili: il trucco che i meccanici non dicono.
La manutenzione dell’auto è un tema che riguarda chiunque guidi, ma pochi automobilisti sanno davvero quali controlli risultino più determinanti per la salute del veicolo. Spesso si pensa a freni, gomme o batteria, trascurando invece aspetti che, se ignorati, possono portare a conseguenze ben più serie e onerose.
Chi frequenta le officine sa bene che molte spese impreviste nascono da piccoli accorgimenti non rispettati. Un controllo regolare e mirato, eseguibile anche senza particolari competenze, consente di mantenere l’auto in perfetta efficienza e di ridurre il rischio di guasti che si traducono in lunghe attese e costi elevati.
Non si tratta di un’operazione complessa o riservata ai soli professionisti. Al contrario, con le giuste informazioni e un po’ di attenzione, ogni automobilista può occuparsene personalmente, risparmiando tempo e denaro. Ciò che conta è sapere esattamente dove guardare e quali parametri considerare.
Negli ultimi anni, l’evoluzione tecnologica dei motori ha reso ancora più importante seguire precise indicazioni, spesso riportate dal costruttore stesso. Ignorarle significa compromettere le prestazioni del veicolo e ridurne la longevità. Per questo motivo, gli esperti insistono su un elemento che, più di altri, rappresenta la chiave di un funzionamento ottimale.
Il ruolo nascosto che fa la differenza
Quando si parla di efficienza e durata, un fattore spicca su tutti: l’olio motore. Questo fluido non solo riduce l’attrito tra le parti meccaniche, ma si occupa di raffreddare, pulire e proteggere componenti vitali del propulsore. Un olio scelto male o gestito in maniera scorretta può tradursi in guasti seri e difficilmente riparabili.
Come sottolineato anche da Virgilio, il primo passo è interpretare correttamente le specifiche tecniche riportate sull’etichetta. Tre sono i parametri decisivi: la viscosità indicata dal codice SAE, la certificazione ACEA e le omologazioni rilasciate dai costruttori automobilistici. Senza questi riferimenti, si rischia di acquistare un prodotto non adatto al proprio veicolo.

La scelta che tutela davvero il motore
Una volta individuate le sigle giuste, la selezione dell’olio diventa più semplice: dai lubrificanti sintetici come il 5W-30, adatti ai motori più moderni, fino ai minerali 15W-40, indicati per propulsori con elevato chilometraggio. Esistono anche soluzioni semisintetiche, considerate un buon compromesso tra prezzo e prestazioni.
È quindi possibile gestire questo aspetto in autonomia. Il cambio olio, con gli strumenti adeguati e seguendo procedure precise, è infatti un’operazione che può essere svolta anche in garage. Controllare periodicamente il livello con l’apposita astina e rispettare le scadenze indicate dal costruttore significa proteggere il motore e prevenire costosi interventi futuri.
