Multe auto, non farti fregare: se te la fanno la puoi gettare perché è carta straccia | Non ti possono fare proprio niente
Uomo felice e multa annullata (Depositphotos foto) - www.rally.it
Molti verbali sembrano ufficiali ma non lo sono: conoscere questi limiti può salvarti da multe inutili, fai attenzione.
Chi guida tutti i giorni lo sa: basta un attimo di distrazione, un parcheggio un po’ troppo al limite, e *zac*, ti ritrovi un foglietto bianco sotto il tergicristallo. Ma siamo sicuri che ogni multa sia davvero… una multa?
Perché a volte, dietro a quel pezzo di carta c’è ben poco di valido. Non tutto ciò che sembra ufficiale ha valore legale, e molti non ne hanno la minima idea. Alcuni verbali possono essere annullati senza troppi sforzi, se solo si sa dove guardare.
Con tutto il parlare di controlli digitali, app, fotocamere e rilevazioni automatiche, è facile pensare che ogni accertamento sia ineccepibile. E invece no. Alcune figure particolari, per esempio, non sono onnipotenti.
In molti casi quel verbale rischia di essere carta straccia. Il problema è che nessuno lo spiega, e chi riceve la sanzione spesso paga senza fare domande. C’è anche chi, preso dallo sconforto o dalla fretta, sceglie di saldare subito per togliersi il pensiero.
Elementi importanti
Ma attenzione: capire chi ha emesso la multa, dove e in quali condizioni, può cambiare le cose. Spesso basta un dettaglio, un’informazione che nessuno controlla mai. Solo conoscendo bene regole e limiti si può decidere come muoversi davvero.
Il problema è che la maggior parte delle persone ignora questi dettagli. Anzi, si pensa che se qualcuno in divisa o con un tesserino ha scritto qualcosa, allora ha sempre ragione. E invece la legge dice altro. La legittimità di certi verbali è tutta da dimostrare, e chi lo sa, può difendersi. Chi non lo sa… paga. Fine.

Il verbale ha valore solo in certi casi (che pochi conoscono)
Parliamoci chiaro: l’ausiliario del traffico non è un vigile. Non può fare tutto, anzi. Come riporta anche Virgilio Motori, la legge (precisamente l’articolo 12-bis del Codice della Strada) dice che può sanzionare solo per sosta e fermata, e solo in aree ben definite dal Comune. Quindi? Quindi se ricevi una multa fuori da quelle zone, il verbale è debole, forse nullo. La Corte di Cassazione è stata chiarissima: fuori dai confini stabiliti, l’ausiliario perde potere. E occhio alle foto: se le immagini che accompagnano la sanzione non mostrano con chiarezza dove si trova l’auto, la segnaletica e tutto il resto, quel verbale può essere contestato.
Ah, e ci sono anche i tempi: se la notifica arriva dopo 90 giorni, la multa è da buttare (in senso legale, ovviamente). Inoltre, per poter multare davvero, l’ausiliario dev’essere stato nominato con un atto ufficiale del sindaco. Non è una formalità da poco: senza questa nomina, ogni verbale che firma è carta inutile. E deve aver seguito una formazione, avere la fedina penale pulita e agire nei limiti scritti nel suo incarico. Se uno solo di questi pezzi manca… ciao multa.
