Rc Auto, rincari da record anche per il 2025 | Per risparmiare c’è un trucco: basta fare questa scelta

Tra rincari assicurativi e scelte difficili, orientarsi nel mercato auto richiede attenzione, chiarezza e un pizzico di strategia.

C’è un bel caos ultimamente quando si parla di auto. Tra chi guarda all’elettrico con entusiasmo e chi invece preferisce restare sul sicuro, il mercato sembra più un campo minato che un’opportunità. I cambiamenti sono tanti, e spesso poco chiari.

I consumatori si ritrovano a fare scelte importanti senza avere davvero tutte le carte in mano. E in mezzo a tutto questo, ogni piccolo dettaglio, anche solo il tipo di motore, può incidere parecchio sul portafoglio. Anche chi ha sempre fatto tutto con criterio oggi si trova spiazzato.

Le offerte sembrano convenienti — almeno all’inizio — ma poi si scoprono voci inaspettate, costi extra, polizze inserite “per default”. In pratica, ciò che doveva essere un buon affare rischia di diventare un problema.

Capire cosa si sta firmando è fondamentale, ma non è sempre semplice, soprattutto se dall’altra parte nessuno si prende il tempo di spiegare per bene. Ecco, proprio qui entra in gioco il fattore umano. Chi vende auto dovrebbe farlo con trasparenza, non solo per onestà ma anche per costruire fiducia.

Elementi importanti

Andrea Rio, che guida RC Automobili da una vita, insiste molto su questo punto: “Il cliente deve sapere tutto, dal consumo reale ai costi di gestione”. Niente frasi vaghe o mezze verità. Solo così, dice lui, si può accompagnare davvero qualcuno nella scelta giusta.

Poi c’è il dopo. Perché una volta comprata l’auto, non è che finisce tutto lì. Spuntano fuori problemi, manutenzione, pezzi da cambiare. Avere un’officina affidabile — magari quella stessa della concessionaria — fa la differenza tra sentirsi abbandonati o seguiti. Anche qui, secondo Rio, non si tratta di vendere un servizio in più, ma di restare al fianco delle persone nel tempo. E questa è una cosa che spesso viene dimenticata. Ma non finisce qui.

Tra aumenti e strategie meno ovvie

Negli ultimi mesi c’è una parola che fa venire i brividi a molti: assicurazione. I costi sono già alti, e pare che nel 2025 saliranno ancora. Non si parla di pochi euro in più, ma di rincari che possono incidere parecchio sul budget di una famiglia. E con l’economia che traballa, la voglia di risparmiare diventa quasi una necessità.

La buona notizia? Qualche strada per limitare i danni c’è. Tipo scegliere con attenzione il tipo di motore. Non tutti sanno che anche l’assicurazione cambia in base al tipo di auto. E no, non è solo questione di cavalli o cilindrata. Secondo quanto raccontato da Andrea Rio al Corriere dell’Economia, optare per benzina, diesel o full hybrid può essere una scelta più equilibrata. Non solo per il carburante, ma per tutto il pacchetto di spese annesse.