Scegli questo modello per la tua auto: è il più sicuro di sempre | Viaggi come vuoi, non avrai nessun incidente per tutta la vita
Ragazzo felice alla guida (Depositphotos foto) - www.rally.it
Scopri l’elemento dell’auto che può ridurre drasticamente il rischio di incidenti: la scelta giusta fa davvero la differenza.
Quando si parla di sicurezza in auto, si pensa subito a freni automatici, airbag, radar e compagnia bella. Ma c’è un dettaglio, piccolo ma decisamente insospettabile, che può fare la differenza. No, non parliamo dei sensori di parcheggio.
Sembra assurdo, ma a quanto pare, anche questo elemento può influenzare la probabilità di finire (o meno) in un incidente. Negli ultimi tempi si è iniziato a guardare con più attenzione a tutto ciò che riguarda la visibilità su strada.
E non solo in termini di fari o luci di posizione. Essere visti in tempo può cambiare tutto, specialmente quando le condizioni non sono proprio ideali. Pensa a pioggia, nebbia, o anche solo alla luce che cala nel tardo pomeriggio.
In quei momenti, questo diventa un segnale visivo fondamentale. Certo, finché si compra una macchina nuova o usata, pochi stanno lì a farsi domande del genere. Di solito si sceglie per motivi che esulano dalla sicurezza.
Una situazione insospettabile
Ma magari dietro a certe cose si nascondono dei vantaggi che non immagineresti mai. Tipo: evitare uno scontro, o essere notati prima in mezzo al traffico. Eppure, in Italia, si continua a scegliere l’auto come fosse un vestito: deve piacere, punto.
Nessuno pensa che questo possa davvero fare la differenza. Ma i dati ci raccontano tutt’altra storia. O almeno, cominciano a farlo… Insomma, non si tratta solo di estetica. Secondo quanto emerso dallo studio riportato anche da Auto.it, forse la prossima volta che scegli la macchina… vale la pena pensarci due volte.

Quando questo elemento può salvarti (letteralmente)
Secondo un’indagine condotta da carVertical ci sono tinte che si distinguono, e non solo per l’estetica. Pare infatti che le auto color beige siano le meno coinvolte in incidenti: solo il 25,5% ha subito danni. Un dato curioso, ma che ha senso. Su strade grigie, una tinta chiara spicca di più. E si sa, se ti vedono prima, ti schivano prima. Subito dopo vengono quelle argentate, col 26,6%, e al terzo posto ci sono le classiche bianche, con un 27,8% di veicoli danneggiati. Colori che riflettono meglio la luce, si notano di più nel traffico e non si “perdono” nell’asfalto. Di giorno sono ben visibili, e di notte i fari delle altre auto li illuminano con più facilità. Insomma, mica roba da poco.
Dall’altra parte della classifica, ci sono invece quelli che — nonostante siano appariscenti — sembrano attirare i guai. Le auto gialle, per esempio, hanno fatto registrare il 47,8% di danni. Strano, no? Il giallo è un colore forte, eppure… in certe giornate soleggiate tende a “mimetizzarsi” con l’ambiente. Succede anche con le insegne a volte, spariscono sotto al sole. Subito dopo troviamo le vetture marroni, con un 43,7% di veicoli coinvolti in sinistri. Qui il problema è più ovvio: il marrone è scuro, opaco, e soprattutto di notte assorbe la luce invece di rifletterla. Questo le rende poco visibili per gli altri guidatori, anche con i fari puntati addosso. Un rischio in più, soprattutto su strade poco illuminate.
