Tragedia in MotoGp, il pilota non ce l’ha fatta: è morto a neanche 40 anni dopo l’incidente | Ed è subito polemica
Moto, l'incidente che lascia a bocca aperta (DepositPhotos) - Rally
Un pilota di moto ad alta velocità ha perso la vita a meno di 40 anni: la tragedia che ha scosso i tifosi nel mondo
Sono tantissimi i fan che settimana dopo settimana seguono con passione la Formula 1 e la MotoGP. I piloti su moto e auto riescono a fare delle cose incredibili. Grazie al loro allenamento e ai loro riflessi, raggiungono velocità enormi e vincono superando curve impossibili.
Tuttavia, a volte capita che alcuni di questi piloti si schiantino o siano protagonisti di incidenti estremamente pericolosi. Ciò avviene specialmente in MotoGP dove ci sono tantissimi sorpassi nel corso della gara o delle qualifiche.
Insomma, correre in MotoGP non è affatto semplice e a volte l’esito è drammatico. I tifosi ricordano ancora con affetto Marco Simoncelli, pilota che perse la vita proprio in MotoGP a causa di un terribile incidente.
Ora a quanto pare un’altra tragedia ha colpito il mondo delle motociclette ad alta velocità. Quale pilota ha perso la vita? Ecco tutto quello che c’è da sapere: aveva meno di 40 anni.
Moto, chi è il pilota che ha perso la vita?
Il mondo dei motori su due ruote spesso si ritrova a piangere piloti che in pista hanno sempre dato tutto ma purtroppo a volte non riescono a evitare l’inevitabile. Proprio questo sembra essere accaduto durante l’ultima edizione della Dunlop Cup.
Come riporta il sito web gazzetta.it, nel corso di questa competizione Gabriele Cottini, pilota umbro di 39 anni e padre di due figli ha perso la vita a causa di un incidente. A quanto pare, Cottini si era iscritto alla Dunlop Cup 600 che si teneva al Cremona Circuit e facente parte del programma della Coppa FMI. Non è ancora nota la dinamica che ha portato all’incidente ma i soccorsi si sono attivati tempestivamente per salvare la vita a Gabriele: purtroppo non c’è stato nulla da fare, l’uomo ha perso la vita all’ospedale Maggiore di Cremona.

La polemica per alcuni
La morte di Gabriele Cottini ha acceso alcune polemiche. In primo luogo, nonostante l’incidente fatale le gare non sono state sospese. La Federmoto con una nota ha voluto far sapere di voler “continuare nel segno del rispetto verso Gabriele e della sua grande passione per le due ruote“.
Tuttavia, alcuni non hanno approvato questo modo di fare. Inoltre, la morte del pilota è avvenuta a circa un anno di distanza di quella di un altro pilota, Luca Salvadori. Insomma, alcuni tifosi si sono lamentati sul web e hanno espresso il loro cordoglio per un uomo che amava le motociclette sportive.
