Truffe auto, stanno colpendo tutti con il “metodo del foro” | Se vedi questa cosa chiama subito la polizia, ti stanno per derubare

C’è una nuova truffa che sta spopolando in diverse zone del territorio: il “metodo del foro”, di cosa si tratta e come evitare problemi

Di tanto in tanto si sente parlare di truffe che coinvolgono gli automobilisti. In effetti ci sono persone sempre pronte per approfittare di coloro che magari sono distratti mentre sono alla guida.

Inoltre, alcuni potrebbero essere presi di mira perché guidano una vettura “appetibile” dai ladri. Per questa ragione, bisogna sempre avere gli occhi aperti in strada e notare quando potrebbero esserci delle situazioni anomale.

A quanto pare, ora si sta diffondendo su tutto il territorio una nuova truffa. Si tratta di una tecnica ribattezzata da alcuni come “il metodo del foro”. Bisogna prestare la massima attenzione perché qualcuno potrebbe cascarci senza rendersene conto e affrontare poi amare conseguenze.

Ma di cosa si tratta? Cosa bisogna sapere in merito a questo “metodo del foro”? Ecco una panoramica completa così da evitare situazioni spiacevoli.

La truffa fatta con il “metodo del foro”: di cosa si tratta?

I truffatori e i ladri riescono sempre a trovare metodi ingegnosi per approfittarsi degli automobilisti distratti. A volte ricorrono a metodi meschini pur di raggiungere il loro obiettivo. Un comportamento del genere è riprovevole e scorretto: ecco perché in caso di anomalie occorrerebbe subito fermarsi, chiamare la polizia e denunciare quanto accaduto.

Ma perché ora si parla di questa truffa fatta con il “metodo del foro”? Ebbene, come riporta anche il sito web Virgilio.it, esistono due versioni di come questa truffa viene applicata. La prima si svolge in modo semplice, quasi banale: un primo truffatore segnala all’automobilista vittima di avere una ruota a terra. Quest’ultimo esce dalla vettura per controllare la condizione del pneumatico e nel frattempo due complici sul motorino ne approfittano per rubare borse o altro all’interno dell’abitacolo.

La seconda versione di questo raggiro

Che dire invece della seconda versione della truffa con il “metodo del foro”? In tal caso, l’automobilista ritorna dopo aver lasciato in sosta l’auto, magari in strada o in un centro commerciale, ritrovando la ruota forata. Improvvisamente si avvicina il ladro, colui che precedentemente ha bucato il pneumatico, cercando di dare una mano.

Il truffatore in realtà vuole solo approfittare del periodo di panico e di sconforto dell’automobilista per riuscire a sfilare il portafogli della persona e rubare il denaro contenuto all’interno. Dunque, attenzione a questi metodi, perché potrebbero esserci gravi conseguenze per chi casca in queste trappole.