UFFICIALE, approvato il taglio sulla benzina: costa meno di 1,50 euro al litro | Il governo ha annunciato i nuovi clamorosi prezzi

Distributore di benzina e risparmio (Depositphotos foto) - www.rally.it

Distributore di benzina e risparmio (Depositphotos foto) - www.rally.it

Benzina e diesel scendono sotto 1,50 euro al litro: una novità che cambia le abitudini di chi viaggia ogni giorno.

Negli ultimi tempi andare a fare il pieno è diventato quasi un terno al lotto. Un giorno i prezzi salgono, quello dopo calano un po’, poi di nuovo su senza preavviso. Tra guerre, crisi energetiche e speculazioni varie, chi guida si è abituato a vivere con l’occhio fisso sui cartelli luminosi delle pompe. Quando capita di trovare tariffe più basse, la sensazione è quella di aver scovato un piccolo tesoro.

C’è anche un altro aspetto da non dimenticare: la mobilità sta cambiando alla velocità della luce. Si parla sempre più spesso di idrogeno, carburanti bio e soluzioni alternative, eppure la realtà è che la maggioranza degli automobilisti continua a riempire il serbatoio di benzina o gasolio. Il passaggio all’elettrico è in corso, sì, ma per molti resta ancora distante e ogni centesimo risparmiato sul carburante “classico” fa la differenza.

Ci sono luoghi dove i listini sono così più convenienti che migliaia di persone fanno chilometri solo per riempire il serbatoio. Un fenomeno che ha persino un nome, il cosiddetto “turismo del pieno”. Non è solo questione di soldi: diventa un’abitudine, un modo per alleggerire spese ormai considerate inevitabili.

Il vero spartiacque però arriva quando si scende sotto certe cifre simboliche. Il muro dell’euro e cinquanta, ad esempio, è uno di quelli che restano impressi. Non è soltanto un numero: è il segnale che le cose possono cambiare davvero, almeno per un po’. E, inutile dirlo, ogni volta che si parla di cali così significativi l’attenzione degli automobilisti si accende all’istante.

Un taglio che sorprende chi guida tutti i giorni

Negli ultimi giorni è arrivata una notizia che ha fatto molto discutere. Non si parla di una promozione lampo o di uno sconto legato a una singola compagnia: qui si tratta di un intervento ufficiale, deciso a livello nazionale. Benzina e gasolio sono finiti sotto la fatidica soglia dell’1,50 euro al litro, e questa cosa ha subito acceso l’entusiasmo di chi deve fare i conti con il rifornimento continuo.

Ciò che ha colpito di più è la portata della misura. Non è una piccola riduzione valida per pochi giorni, ma un taglio esteso e concreto che va a toccare milioni di automobilisti. Un cambio che, almeno sulla carta, alleggerisce davvero le spese settimanali e ridà un po’ di respiro alle famiglie.

Benzina in calo (Depositphotos foto) - www.rally.it
Benzina in calo (Depositphotos foto) – www.rally.it

I nuovi listini comunicati dal ministero

Come riportato da ReportMotori.it, è stato il Ministero dell’Ambiente, del Clima e dell’Energia della Slovenia a rendere pubblici i nuovi valori, validi fino al 22 settembre. Il gasolio ha registrato un ribasso di 2,2 centesimi e ora si paga 1,487 euro al litro. La benzina, al contrario, è salita di 1,6 centesimi, ma resta comunque a 1,459 euro. In entrambi i casi, quindi, si resta sotto quota 1,50.

Un altro dettaglio non da poco riguarda autostrade e superstrade. Fino a qualche mese fa lì i prezzi erano sempre molto più alti, quasi proibitivi. Da quest’estate invece i nuovi listini si trovano anche su quelle tratte, e questo significa che a guadagnarci non sono solo i cittadini sloveni ma anche tanti italiani delle zone di confine che scelgono di rifornirsi oltre frontiera.