UFFICIALE, in centro città tutti a 30 chilometri orari: il decreto è stato approvato | Farai prima ad andare a piedi

Nuovi limiti di velocità

Nuovi limiti di velocità (Canva-Freepik foto) - www.rally.it

Novità sostanziale sui limiti di velocità per le strade del centro. Oltre questa soglia arriva una pesantissima sanzione, senza possibilità di reclamo

La presenza di limiti di velocità è davvero indispensabile al fine di garantire una guida sicura e il più possibile esente da rischi, diminuendo l’allarme per i conducenti circa la possibilità di creare o venire coinvolti in incidenti, più o meno gravi.

Le zone della carreggiata corrispondenti a limitazioni più severe, ossia a limiti più bassi, sono quelle corrispondenti ai centri città e dalle zone urbane ricche di incroci, attraversamenti, rotonde, stop e semafori, così come in presenza di scuole o aree pedonali.

Anche le condizioni della strada, tenendo dunque conto di come la stessa possa presentare curve “a gomito”, particolarmente pericolose, dossi, buche, asfalto in condizioni non perfettamente ottimali o corsie ridotte a causa di lavori, tutte eventualità che impongono una velocità più prudente.

Una crescita d’importanza significativa anche per quanto concerne l’argomento rumore e inquinamento: quando si transita in quartieri residenziali, soprattutto durante le ore notturne, un andamento più moderato favorisce una produzione minore di rumore, nonché un quantitativo inferiore di sostanze inquinanti.

Nel vivo dell’introduzione

Il Centro Storico di Roma sarà soggetto all’introduzione di aree di limitazione della velocità a soli 30 chilometri orari, secondo quanto disposto dal Campidoglio. Il motivo principale della scelta è da ricercarsi nella volontà di produrre un’immediata riduzione delle morti su strada, nonché più genericamente degli incidenti che avvengono in questa specifica zona della Capitale, conducendo gli automobilisti a mantenere un atteggiamento più attento e prudente, onde evitare, per di più, di vedersi comminata una multa per eccesso di velocità.

Seguendo la sperimentazione già avvenuta in altre città dello Stivale, tra le quali spicca Bologna, i risultati positivi già prodotti in altri centri urbani hanno persuaso l’amministrazione capitolina a tentare l’esperimento, anche se il piano delineato già mette in chiaro la volontà di procedere posizionando dispositivi in oltre mille strade locali della Città Eterna. L’Assessore alla Mobilità del Comune di Roma Capitale, Eugenio Patané, ha rilasciato un’intervista in cui evidenzia “l’emergenza in materia di sicurezza stradale”, che si traduce nella disposizione del limite di 30 chilometri orari nelle aree, almeno statisticamente, maggiormente soggette all’avvenimento di tamponamenti e sinistri.

Limite di 30 km/h
Limite di 30 km/h (Freepik foto) – www.rally.it

Una decisione inevitabile

In queste zone la Polizia Locale vigilerà praticamente in modo continuo, ma potrà fruire anche di precisi autovelox, circa 60 in totale tra mobili e fissi. Gli abitanti della Capitale devono restare in allerta, consapevoli che, nell’imminente futuro, non sarà più possibile scorrazzare a velocità superiori a 30 kM/h su percorsi quali la Tangenziale, Via Newton o Via del Mare. Allo stesso modo, l’attenzione dell’assessore Patané e della sua intera squadra si sono parallelamente concentrate sulla necessità di ridurre le circostanze che conducono a distrazione l’automobilista, distogliendo il suo sguardo attento dalla strada in favore, ad esempio, del telefonino (comportamento già severamente sanzionato dal nuovo Codice della Strada, che oltre ad una salatissima sanzione impone la sospensione del documento di guida).

Un alleato prezioso, entrando nel merito di tale discorso, potrebbe essere rappresentato dalle telecamere installate direttamente sui semafori, noti come Vista Red, già installati in ben 11 punti, controllando esattamente 38 piste, tra le strade della Capitale, in modo da favorire il rilevamento del passaggio delle autovetture in presenza del semaforo rosso, capaci di scovare persino il comportamento dell’automobilista dentro l’abitacolo, e che dal prossimo Novembre cominceranno a rendersi autonomamente capaci addirittura di sanzionare gli inosservanti. Lo scrive Corriere.it.