80 km/h in autostrada, ora è UFFICIALE | Andremo tutti come lumache: lo ha deciso lo Stato
Limite di 80 km/h, ecco dove (Canva) - Rally
Un nuovo limite della strada imposto in Autostrada? Qual è la verità e perché si è giunti a questa conclusione
Le regole della strada, contenute all’interno del Codice della Strada, nascono con lo scopo di rendere più sicura la circolazione e proteggere gli utenti. Tuttavia, a volte sembrano rasentare l’assurdo e finiscono per sollevare più dubbi che consensi.
Chi non si è mai trovato a percorrere un lungo tratto di autostrada chiedendosi se davvero quella limitazione di velocità fosse necessaria? Negli ultimi anni, in diversi Paesi europei, i governi hanno intensificato i controlli e introdotto limiti sempre più rigidi, giustificandoli con la necessità di ridurre incidenti, inquinamento e congestione.
Ma ora si parla di un provvedimento che ha lasciato automobilisti e camionisti letteralmente a bocca aperta. Quale? Ebbene, sembra proprio che non sia più possibile superare gli 80 km/h in autostrada.
Ma perché è stata messa questa limitazione? E dove entrerà in vigore? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.
Limite di 80 km/h, come funziona e perché?
I limiti di velocità sono essenziali in alcuni momenti perché permettono di evitare incidenti e potenziali situazioni pericolose. Tuttavia, a volte potrebbero essere ritenuti eccessivamente bassi.
Ora sembra che per alcuni si sia toccato il fondo con il limite di 80 km/h. Dove? Come riportato dal portale tvsvizzera.it, il cambiamento dovrebbe avvenire in Svizzera. L’Ufficio Federale delle Strade (USTRA) ha presentato un progetto denominato “VM-CH”, che prevede di ridurre la velocità massima a 80 km/h su circa la metà della rete autostradale del Paese durante i periodi di congestione. Secondo l’USTRA, questa misura nasce dall’esigenza di gestire meglio il traffico, poiché i periodi di congestione, dal 2019 a oggi, sono raddoppiati.

Un obiettivo nobile che da benefici a tutti
L’obiettivo di questa limitazione non è quello di rallentare i cittadini, ma di ottimizzare i flussi di traffico, riducendo le differenze di velocità tra i veicoli e migliorando la sicurezza. Tuttavia, come prevedibile, la proposta ha già acceso un acceso dibattito tra automobilisti e associazioni di categoria. Secondo l’USTRA, il limite di 80 km/h rappresenta la soglia ideale per armonizzare la velocità dei veicoli: a questa andatura, i cambi di corsia si riducono, le frenate improvvise diminuiscono e il traffico scorre in modo più regolare.
In sostanza, si punta a una “lentezza intelligente” che, paradossalmente, dovrebbe far risparmiare tempo. Nonostante le buone intenzioni, il progetto ha suscitato forti critiche. Molti automobilisti ritengono che la misura penalizzi chi viaggia per lavoro o percorre lunghe distanze. Per questo, l’USTRA sta valutando anche ulteriori interventi, come l’apertura temporanea della corsia d’emergenza durante le ore di punta e l’installazione di semafori di dosaggio agli ingressi autostradali.
