Addio elettrico e idrogeno: il futuro per le auto è l’alcol | 600 CV di potenza per questo motore ecologico e economico

C’è una nuova speranza per il futuro del settore automotive? Ecco tutto quello che c’è da sapere su un nuovo propulsore ecologico e potente

Negli ultimi anni sembra proprio che il settore automotive sia in piena rivoluzione. L’attenzione verso l’ambiente e la necessità di ridurre le emissioni stanno spingendo costruttori e ricercatori a cercare nuove soluzioni di mobilità sostenibile.

Dall’elettrico all’idrogeno, ogni alternativa sembra promettere un futuro più verde, ma nessuna tecnologia ha ancora trovato il perfetto equilibrio tra prestazioni, costi e impatto ambientale.

Molti pensavano che la strada fosse ormai segnata verso l’elettrificazione totale, eppure qualcosa sta cambiando. C’è chi non si è mai accontentato di seguire la corrente e continua a cercare strade innovative, persino “fuori dagli schemi”.

Ora l’ultima innovazione sembra utilizzare una materia prima davvero alternativa. I risultati inoltre sono decisamente incoraggianti. Di quale motore si parla? E come funziona? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Motore alternativo: ecco qual è la soluzione

L’idea di un motore alternativo proviene dalla Svezia, patria di ingegneri visionari e di marchi automobilistici d’élite. Il progetto unisce potenza, efficienza e rispetto per l’ambiente. Come? Ebbene, sembra proprio che questo propulsore creato in Svezia funzioni con l’alcol.

In che senso? Come riporta il sito web reportmotori.it, il celebre marchio svedese Koenigsegg, noto per la sua eccentricità e per le sue hypercar fuori dal comune, ha sviluppato un nuovo motore a etanolo dalle caratteristiche straordinarie. Si tratta di un 3 cilindri biturbo da 2,0 litri in grado di erogare 600 cavalli di potenza, un numero impressionante se si considera la cilindrata. Il suo nome? Tiny Friendly Giant, ovvero “Piccolo Gigante Amichevole”. Questo motore non è solo una dimostrazione di forza ingegneristica, ma anche un segnale chiaro di come la transizione ecologica possa passare da soluzioni alternative ai soliti schemi.

Perché è un motore rivoluzionario?

Koenigsegg ha ha precisato che non si tratta del “solito” motore a tre cilindri. Il Tiny Friendly Giant è qualcosa di molto più avanzato rispetto a ciò che abbiamo visto finora. La sua particolarità più rivoluzionaria è l’assenza dell’albero a camme: le valvole non sono più gestite meccanicamente, ma vengono aperte e chiuse da attuatori pneumatici in base alle reali necessità del motore.

Inoltre, essendo a etanolo, il motore non produce molte emissioni di CO2, decisamente di meno rispetto ai carburanti tradizionali. In definitiva, il brand svedese potrebbe davvero aver trovato la soluzione per un mix che possa sostenere l’ambiente e garantire la giusta potenza alle auto.