Addio Google Maps, sta sparendo da tutti i telefoni: ora usano queste applicazioni | Ecco tutte le funzionalità

Siamo davvero nell’era del definitivo tramonto? L’applicazione lanciata dalla ‘Big G’ comincia a “perdere colpi”

Se si ha necessità di affidarsi ad un’applicazione nell’ambito della navigazione satellitare e delle mappe digitali, a comparire immediatamente nella mente della stragrande maggioranza dei fruitori sarà inevitabilmente Google Maps.

Caratterizzata da una copertura globale, che rende agevole la navigazione da, verso e per qualunque area del mondo, dalla disponibilità univoca per i diversi sistemi operativi e per le numerose possibilità che offre, a partire dai comandi personalizzati.

Ma sapete che esistono numerose alternative alla ben più nota applicazione, magari in grado di offrire, soprattutto dal punto di vista di determinati consumatori, anche soluzioni migliori? Basterà un po’ di ricerca per vedersi aprire letteralmente un mondo davanti a sé.

Tenete conto che sono molti più di quanto ci si possa immaginare gli aspetti sui quali le polemiche proseguono e non accennano a volersi spegnere, a partire dalla privacy e dal trattamento dei dati personali, fino ad arrivare alle funzioni nel merito dell’app stessa.

Maps? Ormai “acqua passata”

Sono proprio questi i fattori che influenzano la scelta dei consumatori, spingendoli a cercare alternative ulteriori, che diano loro la possibilità di sperimentare dell’altro. Il monopolio creato, direttamente o indirettamente, da Google Maps, ha incluso tra le sue conseguenze anche la volontà per chi fruisce di simili sistemi e applicazioni di “prendere le distanze” dall’impero della grande G. Entrando nel merito, dunque, quali sono le alternative più indicate?

Organic Maps è sicuramente il più apprezzato dal punto di vista della privacy, per cui i dati personali non vengono trattati, data l’assenza totale di registrazioni. Il funzionamento è permesso anche online, utilizzando i dati di OSM (Open Street Map), che raccoglie dati geografici dettagliati, anche grazie al feedback indicato dagli utenti stessi, aggiornata in tempo reale. La peculiarità principe è che ad essere inclusi sono anche percorsi da calcare unicamente a piedi o in bicicletta.

Una vecchia conoscenza

Vi ricordate il caro e vecchio TomTom, utilizzato soprattutto durante gli anni 2000, prima che il boom delle mappe digitali ne provocasse una progressiva “cessione del trono“? Ebbene, quello che una volta era diventato a tutti gli effetti un sinonimo di navigatore satellitare nelle conversazioni, è tornato prepotentemente sul mercato delle applicazioni digitali grazie alla diffusione di GO Navigation.

La piattaforma coniuga l’affidabilità e lo status impetuoso di TomTom alla praticità di averla a disposizione direttamente su smartphone. Sebbene determinate funzioni siano a pagamento, a fronte di un abbonamento annuale pari a 20 euro, sarà possibile fruire gratuitamente dell’aggiornamento costante delle mappe e delle condizioni della strada, compresi lavori, traffico o deviazioni. Lo scrive MisterGadget.tech.