Esame della patente, che incubo per gli italiani: sono sempre di più i bocciati | Questa è la regione con più “asini”

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Patente bocciatura (Canva foto) - www.rally.it

Sempre più difficoltà tra i candidati italiani alla patente: le statistiche raccontano una tendenza preoccupante.

C’è stato un tempo in cui ottenere la patente era quasi un rito di passaggio, un obiettivo scontato tra i diciottenni. Oggi però qualcosa è cambiato. Nonostante la crescente diffusione delle scuole guida e la maggiore accessibilità ai materiali didattici online, sempre più candidati faticano a superare l’esame.

Le statistiche ufficiali raccontano un’Italia divisa. Ci sono province dove passare l’esame è una formalità e altre dove sembra una corsa a ostacoli. E mentre la richiesta di patenti è tornata ai livelli di inizio anni 2000, il numero di bocciati ha raggiunto un picco mai visto prima.

Molti giovani, specie nelle grandi città, rinunciano a prendere la patente fin da subito. L’utilizzo dei mezzi pubblici, delle biciclette elettriche e dei monopattini ha cambiato le priorità. La patente resta importante, certo, ma non è più considerata urgente. E così, quando finalmente si decide di affrontare l’esame, ci si scontra con un sistema più rigido e complesso di quanto si immagini.

Anche l’età incide sul risultato. Oltre un quarto dei candidati ha più di 25 anni e per molti non è facile tornare sui banchi, neppure per un esame teorico. I quiz, aggiornati con domande su mobilità sostenibile e norme ambientali, richiedono attenzione e preparazione specifica.

Numeri sorprendenti, regioni a confronto

Come evidenziato da Geopop, nel 2024 il 40% dei candidati italiani è stato bocciato all’esame teorico della patente, contro il 30% del 2014. Un dato che segna una crescita netta, in particolare se confrontato con il passato. Ma la distribuzione dei respinti non è uniforme: in Sardegna, ad esempio, quasi il 36% dei candidati non supera l’esame, mentre in Sicilia la percentuale scende sotto il 19%. E proprio nella provincia siciliana di Ragusa si registra il più alto tasso di idonei: 85,80%.

Al contrario, in Liguria la situazione è decisamente più critica. A Savona, ben il 37,74% dei candidati viene bocciato. E se si guarda all’esame di teoria, la situazione peggiora ancora: in Trentino-Alto Adige, il 42,78% dei candidati non passa, con picchi del 45% a Bolzano. Il trend è quindi chiaro: più a nord si va, più difficile sembra ottenere la patente. Ma la questione non è solo geografica.

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Esame della patente (Canva foto) – www.rally.it

Ecco perché oggi si viene bocciati più facilmente

Il vero nodo sembra essere la maggiore difficoltà dell’esame teorico, reso più complesso dalle modifiche apportate negli ultimi anni. Le nuove domande, che spaziano dai segnali più recenti alle normative anti-inquinamento, richiedono uno studio attento e aggiornato. A questo si aggiunge la ridotta capacità di concentrazione, dovuta – secondo diversi esperti – anche all’uso costante dei dispositivi elettronici.

Nonostante il 96% dei candidati si affidi a una scuola guida, quasi 4 su 10 vengono respinti alla teoria. E tra chi sceglie di affrontare l’esame da privatista, solo il 28,95% riesce a passare. Insomma, la patente non è più una formalità, e le statistiche lo dimostrano: ottenere la licenza di guida oggi richiede tempo, preparazione e un’attenzione costante.