Incentivi auto 2025, queste sono le elettriche migliori del momento | Costano meno di 15.000 €, il resto ce lo mette il governo

Con i nuovi incentivi cambiano le regole del gioco: l’elettrico urbano diventa davvero alla portata di tutti.

Fino a poco tempo fa, acquistare un’auto elettrica sembrava una scelta riservata a pochi. Ma nel 2025, il panorama comincia a cambiare grazie a una serie di misure che stanno rimettendo al centro del mercato proprio i veicoli a zero emissioni.

In Italia, la spinta verso la mobilità elettrica è ormai una linea strategica, e non più solo una tendenza. I nuovi incentivi auto varati dal governo hanno aperto scenari impensabili fino a pochi mesi fa, avvicinando l’elettrico a chi ha redditi più contenuti e deve muoversi soprattutto in ambito urbano.

Molte case automobilistiche hanno risposto a questa svolta lanciando o potenziando modelli compatti, ideali per il traffico cittadino ma con dotazioni tecnologiche sempre più curate. L’obiettivo è chiaro: offrire auto elettriche accessibili.

Il fattore determinante è la combinazione tra Ecobonus statale e promozioni delle case produttrici, che in alcuni casi permette di abbattere il prezzo finale in modo sorprendente. Si aprono così opportunità interessanti per chi vuole un’elettrica “vera”, non solo come seconda auto o soluzione di nicchia. Come spiega Virgilio, è oggi possibile acquistare modelli elettrici nuovi a meno di 15.000 euro, cifra che fino a poco tempo fa sembrava utopica per questo segmento.

una svolta nel mercato urbano

Fra i modelli che beneficiano del nuovo Ecobonus 2025, spiccano tre proposte differenti per origine e filosofia costruttiva. Tutti e tre sono idonei agli incentivi massimi per chi rottama un vecchio veicolo e ha un ISEE sotto i 30.000 euro, ma ciascuno offre una diversa combinazione di autonomia, tecnologia e prezzo finale. Il quadro normativo consente un taglio fino a 11.000 euro sul prezzo di listino, a patto di rispettare i criteri fissati dal decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso settembre.

La Dacia Spring, tra le citycar elettriche più conosciute, può essere acquistata con un esborso minimo inferiore a 7.000 euro, mentre la cinese Leapmotor T03 conquista per le sue dotazioni tecnologiche di livello superiore. Più sofisticata ma comunque accessibile è la BYD Dolphin Surf, proposta con funzioni avanzate come il V2L e una batteria “Blade” di ultima generazione. Tutti e tre i modelli rientrano nel tetto massimo di 35.000 euro IVA esclusa e garantiscono emissioni zero.

Modelli accessibili, incentivi sorprendenti

Il cuore della notizia riguarda proprio il prezzo: con gli incentivi massimi, le tre auto possono scendere sotto i 15.000 euro, in alcuni casi addirittura molto al di sotto. La Spring, ad esempio, parte da un listino di circa 17.900 euro ma può arrivare a costare solo 6.900 euro. La Leapmotor T03, con dotazioni ADAS e batteria da oltre 37 kWh, scende sotto i 10.000 euro, mentre la BYD Dolphin Surf, più raffinata, può essere acquistata a poco più di 8.000 euro.

“Costano meno di 15.000€, il resto ce lo mette il governo”, come recita il titolo di Virgilio, non è uno slogan esagerato.