Neopatentati, il nuovo Codice della strada ha stravolto tutte le regole | Tutte le famiglie devono cambiare subito l’auto

Con il nuovo Codice della Strada cambiano i requisiti per le auto guidabili dai neopatentati: cosa sapere prima di acquistare un veicolo.

Acquistare un’auto per un figlio che ha appena conseguito la patente è un momento importante, spesso carico di aspettative e timori. I genitori cercano un compromesso tra sicurezza, consumi contenuti e accessibilità economica. Tuttavia, nel 2025, questo passaggio rischia di essere più complesso del previsto, a causa delle nuove disposizioni che coinvolgono i neopatentati.

Le famiglie italiane che avevano pianificato l’acquisto di un’auto usata o già possiedono un veicolo da destinare al nuovo guidatore potrebbero trovarsi davanti a restrizioni inaspettate. Non tutte le auto, infatti, rispettano i limiti imposti dalle normative aggiornate, e molte di quelle circolanti potrebbero non essere più a norma per un neopatentato.

Il concetto stesso di “neopatentato” è stato modificato. Secondo il nuovo Codice della Strada, rientrano in questa categoria tutti coloro che hanno la patente da meno di tre anni, non più da meno di uno. Questo allunga il periodo in cui si è soggetti a vincoli più severi, con un impatto significativo sulla scelta dell’auto.

Molti automobilisti erano abituati ad aggirare i vincoli grazie alla presenza, a bordo, di un passeggero esperto. Oggi questa possibilità non esiste più: la norma che consentiva tale eccezione è stata abolita, lasciando poco spazio a interpretazioni. Si tratta di una svolta che impone maggiore attenzione all’omologazione del mezzo rispetto ai nuovi parametri tecnici.

Più limiti, più attenzione ai dettagli

Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, i neopatentati devono ora rispettare limiti di potenza più rigorosi rispetto al passato. Le modifiche, operative dal 2025, impongono che il veicolo abbia un rapporto peso/potenza pari o inferiore a 75 kW/t e una potenza massima di 105 kW (142 CV). Per le auto elettriche o ibride plug-in, il limite è ancora più restrittivo, fermandosi a 65 kW/t.

Queste nuove soglie rendono automaticamente non idonee molte auto di media cilindrata, costringendo le famiglie a rivedere la propria scelta o, in alcuni casi, a cambiare veicolo. Come affermato da Ratti Auto, “le modifiche introdotte nel 2025 ridefiniscono completamente il mercato delle auto per neopatentati”, evidenziando la necessità di una maggiore informazione e consapevolezza al momento dell’acquisto.

Quali auto si possono guidare

L’elenco delle auto compatibili con il nuovo Codice della Strada include numerosi modelli, ma tutti rigorosamente sotto le soglie di potenza previste. Tra le più diffuse, Fiat Panda, Renault Clio, Toyota Yaris e Volkswagen Polo rientrano nei parametri richiesti. Anche molte city car e compatte ibride ed elettriche sono incluse, purché rispettino il rapporto kW/t indicato dalla normativa.

Sono invece escluse tutte le vetture che, seppur di piccole dimensioni, superano anche solo uno dei limiti di potenza. Questo significa che famiglie con auto recenti ma fuori soglia potrebbero essere costrette a sostituirle per permettere ai giovani guidatori di utilizzarle legalmente.