Per fare benzina devi aprire un mutuo di trent’anni: questo è il distributore più caro di tutta Italia | Evitalo come la peste

C’è un distributore incredibilmente caro che potrebbe però servire a molti: occhio a dove si fa benzina con l’auto

I prezzi della benzina nell’ultimo periodo in Italia sono schizzati alle stelle. Sono davvero tanti gli automobilisti che si sono ritrovati a dover affrontare spese pazze a causa dei costi del carburante diventati incredibilmente alti.

Non si tratta di un aumento solo della benzina: anche altri carburanti come il diesel sembrano essere aumentati rispetto al passato. Anzi, secondo alcune previsioni, nel prossimo futuro questi prezzi non sono destinati a calare.

Ora a quanto pare, c’è addirittura chi ha deciso di accendere un mutuo per poter avere una stazione di benzina. Proprio così, si tratta di un’operazione che è avvenuta realmente in Italia, con molti che l’hanno definita addirittura necessaria per riuscire a fare benzina.

Ma di quale caso si parla? E com’è possibile che si tratti del distributore più caro d’Italia? Facciamo chiarezza a questo proposito.

Distributore di benzina: questo è davvero caro, la verità

Di distributori di benzina cari in Italia ce ne sono diversi. In alcune aree del territorio fare rifornimento con questo carburante supera la soglia di 2 euro a litro. Se si sceglie il “servito” rispetto al “self-service”, allora il costo sale ancora di più. Insomma, alcuni potrebbero davvero ritrovarsi con un “mutuo” da pagare per fare benzina.

A quanto pare però, c’è qualcuno che realmente ha fatto un mutuo per potersi permettere la benzina. Di chi si tratta? Come riporta il sito web la7.it, si parla del sindaco di Bocchigliero, un piccolo borgo che si trova in Calabria. Qui non è presente alcun distributore: l’ultimo attivo ha chiuso ormai nel lontano 2011. Di conseguenza, i cittadini per riuscire a rifornire le auto devono scendere a valle, impegnando buona parte della giornata. Il sindaco invece, ha deciso di accendere un mutuo 30ennale per regalare una nuova stazione di rifornimento a Bocchigliero e alla sua gente.

Come gestire un distributore così?

Il sindaco di Bocchigliero ha spiegato anche che a gestire la pompa di benzina ci sarà direttamente il comune. Inoltre, il sindaco ha anche chiesto l’aiuto di qualche ragazzo del posto, così che possa contribuire al benessere della comunità e degli automobilisti che devono spostarsi da un luogo all’altro.

Insomma, una mossa audace quella di chiedere un mutuo per la stazione di rifornimento ma che nel lungo periodo di tempo potrebbe pagare dividendi alla comunità che aveva bisogno di un luogo simile.