“Pulisci subito l’auto, ma prima paga la multa”: Scatta la legge anti sporco | Lavaggio OBBLIGATORIO, lo dice il Codice della strada

Attenzione allo sporco: in alcuni Paesi, un’auto impolverata può costare caro, molto più di un semplice lavaggio.

In certe aree del mondo, tenere l’auto pulita non è solo una questione di estetica. Ci sono contesti in cui l’accumulo di sporco può diventare un vero problema legale, anche se a prima vista può sembrare una stranezza normativa. Le condizioni meteorologiche, la cultura del decoro urbano o la necessità di sicurezza stradale possono trasformare una carrozzeria impolverata in un rischio sanzionabile.

Alcuni regolamenti locali hanno reso obbligatorio ciò che altrove è lasciato al buon senso. Il confine tra una semplice trascuratezza e una violazione punibile può rivelarsi sottile, e in certi casi persino arbitrario. Non si parla di olio che cola o fari rotti, ma di semplice sporcizia, quella che un normale lavaggio risolverebbe in pochi minuti.

Nella realtà quotidiana degli automobilisti, ciò si traduce in un’attenzione costante allo stato esterno del veicolo. Ma se in molti Paesi una macchina infangata fa solo brutta figura, altrove può scatenare interventi delle forze dell’ordine e sanzioni immediate. La sorpresa arriva proprio lì dove una targa poco visibile può costare più di quanto si pensi.

Il dibattito resta aperto: si tratta di una forma efficace di controllo o di una misura eccessiva? Alcuni vedono in questo approccio una forzatura, altri lo considerano un modo legittimo per mantenere ordine e visibilità stradale. Ma in un grande Paese dell’Est, questa legge è già realtà.

Una norma che sembra assurda ma ha una logica

In Russia, infatti, guidare con l’auto troppo sporca può comportare una multa. Non si tratta di una leggenda metropolitana: come conferma Sixt, la legge è pensata per evitare che lo sporco accumulato renda illeggibile la targa del veicolo. In un Paese dove le condizioni climatiche possono essere particolarmente dure, neve, fango e polvere possono ricoprire completamente la parte posteriore delle auto, impedendo l’identificazione del mezzo.

L’obiettivo dichiarato è quello di garantire che la targa sia sempre visibile e leggibile. Tuttavia, l’applicazione della norma ha sollevato polemiche perché non esiste un criterio oggettivo per stabilire quando un’auto è troppo sporca.

Quando lavare l’auto diventa obbligo di legge

Secondo quanto riportato da diverse fonti locali, le multe possono scattare anche senza preavviso: un’auto considerata “di dubbia pulizia” può essere fermata, e al conducente viene chiesto non solo di pagare, ma anche di procedere con il lavaggio. Come recita il titolo di alcune testate: “Pulisci subito l’auto, ma prima paga la multa”. Il Codice della Strada russo prevede infatti una sanzione immediata se la sporcizia compromette la leggibilità della targa.

Questa regola, sebbene apparentemente eccessiva, si inserisce in una lunga lista di normative locali singolari, spesso nate da esigenze molto pratiche. In un Paese dove l’inverno può durare mesi e dove le strade diventano veri e propri percorsi fangosi, la leggibilità della targa diventa un elemento cruciale per la sicurezza e l’ordine.