Rc Auto, è allarme rincari: c’è solo un modo per risparmiare | Compra questo aggeggio, ti salverà il conto in banca
Risparmiare sulla RC Auto (Shutterstock foto) - www.rally.it
L’unica possibilità per gli automobilisti di sfuggire al salato rincaro. Puoi solo affidarti a questo dispositivo cruciale
L’assicurazione Rc Auto ha vissuto stagioni particolarmente tortuose in termini di aumento di costi e nonostante i folli aumenti che hanno contraddistinto l’anno 2024 siano ora stati, di fatto, raffreddati, la situazione resta particolarmente complicata.
A livello nazionale si denota una diffusione omogenea circa i prezzi di territorio in territorio, con classi di merito variabili per ciascuna Provincia, indicatore peraltro molto più incisivo delle medie nazionali.
Pensate che tra la Città Metropolitana di Napoli, prima in assoluto per severità di prezzi, e la Provincia di Aosta si evidenzia un differenziale pari a 266 euro. Annualmente le oscillazioni sono comprese tra i -1,1% e +6,8%, con enormi disparità tra nord e sud.
In termini di classi, invece, chi si colloca nella prima è stato interessato da un tendenziale aumento pari a 2,9%, mentre scendendo verso le classi a ribasso, si è assistito ad un incremento corrispondente a 5,1%, andando ad appesantire fin troppo le tasche dei consumatori.
Una situazione progressivamente più stabile
Ma in base a quale fattore i prezzi oscillano in queste forbici così ampie? Per comprenderlo bisogna attenzionare i fondamentali del corso dei sinistri: semplicemente affidandoci al Quaderno numero 33 dell’Ivass sarà possibile evidenziare come ad una discesa significativa andata in scena tra il 2014 e il 2021, che ha condotto ad un -25,3% nominale, si è assistito ad una ripartenza, che ha ricondotto ad un progressivo equilibrio, a partire dalla fine del 2022, con una successiva normalizzazione e stabilizzazione delle tariffe nel corso della prima metà del 2025.
In merito, il decreto legislativo 184 del 2023 ha reso l’obbligo assicurativo valevole anche a tutti i veicoli non utilizzati o in sosta su aree private, mentre due anni dopo, lo scorso 24 Luglio, si è assistito anche all’introduzione dell’attestato di rischio europeo in formato uniforme. Quando si abita in zone caratterizzate dalla frequenza di furti ai danni delle automobili parcheggiate su strada i consumatori spesso scelgono di mantenere la furto e incendio con un valore nuovo nel corso dei primi anni dalla sottoscrizione e con valore commerciale successivamente.

Avvalersi di questo dispositivo pagherà eccome
Ma questo è solo un esempio di come l’ideale sarebbe una valutazione complessiva ed esaustiva dei vari fattori che entrano in combinazione, ossia il luogo di residenza, le usuali percorrenze, ma anche lo storico personale. Come abbassare i costi del premio, pur non rinunciando alle tutele assicurate? Si consiglia, come indicato anche da Virgilio.it, di muoversi nei riguardi dello strumento che l’Ivass mette direttamente a disposizione degli acquirenti, che garantirà l’esecuzione della comparazione ufficiale tra le varie imprese, seguendo come linea comune la parità di garanzia obbligatoria e di profilo.
Consigliatissimo, dunque, l’acquisto di un dispositivo telematico nello specifico, nonché di simili oggetti equivalenti: la scatola nera. Si tratta di un alleato fondamentale per ridurre l’asimmetria informativa, che garantirà, stando a quanto dispone l’articolo 132-ter del Codice delle Assicurazioni e del Regolamento 37 del 2018 Ivass, l’attivazione automatica di sconti obbligatori previsti dalla normativa stessa. E per quello che riguarda i costi? L‘installazione, la manutenzione periodica e la successiva disinstallazione giungeranno tutti a carico niente meno che dell’impresa.
