Truffe auto, stavolta è una tragedia: tutta colpa di quei graffi sulla carrozzeria | Puoi soltanto pagare i criminali
Graffi auto, occhio alla truffa (Canva) - Rally
C’è un nuovo pericolo per chi viaggia in auto comunemente: cosa sapere e perché sta succedendo un caos per chi guida
Chi guida l’auto ogni giorno nelle città italiane deve prestare attenzione a numerosi aspetti. Difatti, in determinati centri urbani nelle ore di punta, è un caos districarsi tra le diverse strade. In alcune città, oltre alle auto, ci sono anche mezzi come motocicli e biciclette.
In tutto questo caos, potrebbe essere comune essere invischiati in incidenti e collisioni. Situazioni del genere sono all’ordine del giorno e spesso non mancano comportamenti turbolenti o violenti tra automobilisti.
A quanto pare, c’è però chi ha trovato un modo per riuscire a sfruttare questo caos, a discapito di poveri automobilisti. Proprio così: chi è bloccato nel traffico dovrebbe sempre prestare attenzione ai truffatori che potrebbero usare i graffi sulla carrozzeria in modo astuto.
Cosa sapere quindi? E come fare per riuscire a difendersi? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.
Truffa auto: cosa sta succedendo ora?
I truffatori non dormono mai. Anche in passato hanno cercato dei modi per riuscire a estorcere denaro agli automobilisti ingenui. Si pensi per esempio al trucco dello specchietto che molte volte ha costretto gli automobilisti a pagare per collisioni in realtà mai avvenute. Tuttavia, ora sembra che ci sia un nuovo trucco da parte dei criminali, più astuto e difficile da sgominare. Di cosa si tratta?
Come riporta il sito web sicurauto.it, sembra che diversi utenti della strada abbiano ravvisato questo trucco. Un automobilista è in auto e improvvisamente viene affiancato da un soggetto in scooter che distrae il conducente e dopo dichiara di aver subito danni da parte del veicolo. L’automobilista magari si ferma per controllare la fiancata ed effettivamente ravvisa i graffi della “strusciata”. Tuttavia, si tratta di graffi falsi: i truffatori usano carta abrasiva o spugne dure per procurare il danno, mostrando poi come prova gli ulteriori danni (già presenti e procurati in passato) sul veicolo che guidano.

Come fare per difendersi?
Se si hanno dubbi sull’eventuale incidente, è sempre bene studiare la situazione e non andare in panico. Spesso, i truffatori cercano con atteggiamento bonario di risolvere la situazione e chiedono un risarcimento di circa 200 euro.
In tal caso, forse è meglio non procedere in questa direzione. Anzi, è possibile difendersi dicendo di voler chiamare le Forze dell’Ordine per un controllo approfondito. Meglio poi se si prende la targa del veicolo: in questi casi sarà possibile vedere come il truffatore scapperà via il prima possibile.
