UFFICIALE – Sono arrivate le nuove strisce blu, sono tratteggiate così | Cambiano tutte le regole dei parcheggi
Strisce blu, come cambiano adesso? (DepositPhotos) - Rally
Cambia il classico “stile” delle strisce blu? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito: una modifica particolare
Negli ultimi anni, trovare un parcheggio gratuito nei centri urbani italiani è diventato un’impresa quasi impossibile. Le strisce blu hanno ormai conquistato ogni angolo delle città, dai viali principali alle vie residenziali, obbligando gli automobilisti a mettere mano al portafogli per sostare anche solo pochi minuti.
Una realtà che, se da un lato regola la circolazione e finanzia la mobilità sostenibile, dall’altro rappresenta una spesa quotidiana sempre più mal sopportata dagli automobilisti.
In alcuni comuni, anche chi è residente nel centro deve pagare il biglietto per sostare sulle strisce blu. Non sono previste esenzioni o sconti per chi abita in una zona “clou” del centro abitato.
Ora però, alcuni residenti hanno trovato una strana “modifica” nelle classiche strisce blu. Un pattern atipico spuntato ovunque in un noto centro urbano. Di cosa si tratta? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.
Strisce blu, come sono cambiate? Il caso
A Bologna, come in molte altre città italiane, il sistema delle aree di sosta a pagamento è ormai consolidato. Tuttavia, nelle ultime settimane, qualcosa ha attirato l’attenzione di residenti e pendolari: le nuove strisce blu tratteggiate. Non si tratta di un errore o di un esperimento artistico urbano, ma di un vero e proprio cambiamento nel modo in cui vengono realizzate le linee di delimitazione dei parcheggi.
Come si legge sul sito ilrestodelcarlino.it, le nuove strisce blu tratteggiate sono comparse in diverse zone del centro di Bologna. La novità ha colto molti di sorpresa, ma non si tratta di una rivoluzione normativa. Durante i lavori estivi di ritinteggiatura, molte auto erano già parcheggiate e i proprietari erano in vacanza, rendendo impossibile lo spostamento dei veicoli. Per non interrompere i lavori e rispettare le tempistiche, la ditta incaricata ha scelto di procedere comunque, disegnando le linee “a macchia di leopardo”.

Il chiarimento sulla modifica
Sulla modifica è arrivato un ulteriore chiarimento. Difatti, sulla questione è intervenuto Michele Campaniello, assessore alla Mobilità del Comune di Bologna. In passato, ha spiegato, le auto parcheggiate sulle strisce blu in fase di rifacimento venivano rimosse per consentire una tinteggiatura completa e uniforme. Tuttavia, questa pratica aveva generato numerose polemiche e malumori tra i cittadini.
Per evitare ulteriori conflitti e semplificare il processo, il Comune ha deciso di non rimuovere più i veicoli durante i lavori di manutenzione. Di conseguenza, le nuove strisce blu sono state realizzate seguendo i contorni delle auto, con tratti interrotti che saranno completati solo in un secondo momento.
