UFFICIALE, torna l’incubo coprifuoco notturno: su queste strade non puoi guidare con il buio | Il motivo è davvero incredibile

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Divieto auto di notte nuovo coprifuoco in Lombardia (Canva foto) - www.rally.it

Scatta lo stop alle auto di notte per tutelare i cervi in amore: scelta singolare tra natura e tradizione, se ti beccano sono guai.

Di notte, quando la maggior parte delle persone si prepara a riposare, c’è chi teme nuove restrizioni alla propria libertà di movimento. In alcune zone d’Italia, infatti, è stato introdotto un provvedimento che ricorda da vicino un coprifuoco notturno, con conseguenze immediate per chi si trova alla guida.

Non si tratta di un’ipotesi remota né di una voce infondata: i cartelli che vietano il passaggio con l’auto sono già comparsi lungo alcune strade, e le sanzioni annunciate non lasciano spazio a interpretazioni. C’è chi parla di decisione drastica e chi teme che possa estendersi anche ad altre località.

Le ore interessate dal provvedimento non sono casuali: dalle 22 alle 5 del mattino, ovvero l’intervallo in cui solitamente si circola di meno. Eppure, per chi abita o si sposta in quelle zone, la misura rappresenta un cambiamento radicale delle abitudini quotidiane. Guidare di notte diventa improvvisamente impossibile, se non per pochissime eccezioni.

Molti si chiedono quale sia la ragione di una scelta così insolita, che nulla ha a che vedere con emergenze sanitarie o problemi di traffico. Le motivazioni sono ben diverse e sorprendono chiunque non conosca le peculiarità del territorio interessato.

La decisione inattesa di un comune alpino

A Chiuro, piccolo centro della Valtellina, il Comune ha stabilito il divieto di circolazione notturna lungo la strada che porta in Val Fontana. Il blocco, in vigore fino al 31 ottobre, riguarda tutti i veicoli non autorizzati e ha come obiettivo quello di proteggere i cervi durante la stagione degli amori. Come riporta Virgilio, la misura nasce per ridurre i disturbi causati dal turismo notturno, che negli ultimi anni ha attirato centinaia di curiosi desiderosi di ascoltare il bramito dei maschi.

Il sindaco Tiziano Maffezzini ha spiegato che il passaggio delle auto, con rumori e fari, altera il comportamento degli animali e mette a rischio sia loro che gli automobilisti. Non a caso, le multe previste arrivano fino a 330 euro, con l’obiettivo di scoraggiare chi non rispetta il provvedimento.

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Auto di notte vietate ordinanza (Canva foto) – www.rally.it

Un divieto che tutela natura e sicurezza

La scelta è stata accolta positivamente anche dal Parco nazionale dello Stelvio, che invita a un turismo lento e rispettoso. L’Amministrazione comunale, oltre a introdurre il divieto, ha diffuso regole precise: restare sui sentieri, osservare da lontano con binocoli, evitare luci e rumori.

“Ogni anno, tra settembre e ottobre, nei boschi risuona il canto d’amore del cervo. Disturbarli può avere gravi conseguenze”, recita il messaggio ufficiale. Chi vuole vivere questa esperienza dovrà farlo a piedi e in silenzio, scoprendo così un contatto più autentico con la natura e i suoi rituali millenari.