ULTIM’ORA blocco diesel, è tutto rimandato: lo ha deciso lo Stato | Via libera a tutti, ma c’è la data del nuovo stop

Forse c’è una buona notizia per tutti coloro che hanno un’auto con motore diesel: cosa sapere sul blocco di queste vetture

Negli ultimi anni in Italia si parla sempre più spesso di limitazioni alla circolazione dei veicoli diesel e, più in generale, dei mezzi considerati inquinanti. Le amministrazioni locali spinte dalle direttive europee sulla riduzione delle emissioni, hanno più volte annunciato piani di blocco che però suscitano reazioni contrastanti.

Da una parte c’è la necessità di migliorare la qualità dell’aria e rispettare gli standard ambientali imposti da Bruxelles, dall’altra l’esigenza di non penalizzare chi utilizza ancora veicoli datati per motivi economici o logistici.

Difatti, queste misure nascono dal tentativo di trovare un equilibrio tra sostenibilità e mobilità, ma spesso finiscono per diventare terreno di scontro politico e sociale. Non di rado, dopo annunci e scadenze fissate, arrivano proroghe e rinvii che spostano più in là l’effettiva applicazione dei divieti.

Proprio questo è ciò che è successo in un noto comune italiano. Ecco qual è la situazione e quando scatterà il divieto di circolazione per i motori inquinanti.

Stop ai veicoli inquinanti: ecco dove e perché è arrivata la proroga

Quando qualcuno parla di proroghe in Italia molti esultano. In questo modo però, si rallenta il progresso e la transizione ecologica. Al momento potrebbe sembrare un successo ma nel lungo periodo potrebbero esserci amare conseguenze.

Eppure, è quello che è successo in una grande città italiana. Difatti, come riporta il sito inmoto.it, il Comune di Milano ha deciso di posticipare di un anno l’entrata in vigore dei nuovi divieti di circolazione nell’Area B. Si tratta di una misura che interessa in modo particolare i motoveicoli e i motocicli a due tempi Euro 2 ed Euro 3, inizialmente destinati allo stop nel 2025. Ora, invece, questi mezzi potranno continuare a circolare fino al 1° ottobre 2026, data fissata come nuovo termine per l’applicazione del blocco.

Uno stop che poi diventa progressivo

Terminata la proroga, il piano del Comune prevede un progressivo irrigidimento delle restrizioni. Dal 2026 in avanti i divieti interesseranno anche le classi Euro 4 ed Euro 5, con un percorso graduale che porterà entro il 2030 a una circolazione urbana quasi totalmente pulita.

L’obiettivo dichiarato è quello di migliorare sensibilmente la qualità dell’aria e ridurre le emissioni di CO₂ e polveri sottili, ancora oggi tra le principali cause di inquinamento cittadino. Il Comune di Milano punta così a diventare una delle prime metropoli italiane a raggiungere gli standard europei in materia di sostenibilità ambientale. Potrebbe volerci del tempo ma questa trasformazione potrebbe portare a benefici evidenti per tutti i residenti.