ULTIM’ORA – Scatta il nuovo STOP TOTALE, da questa data la tua auto resta in garage | È arrivato l’annuncio ufficiale
Auto in garage (Depositphotos foto) - www.rally.it
Scattano nuove limitazioni alla circolazione: cambiano le regole per milioni di automobilisti, ecco cosa sta succedendo davvero.
L’autunno non porta solo il freddo e le giornate più corte: per tanti automobilisti significa anche doversi adattare a nuove restrizioni sempre più severe. In alcune zone si torna a parlare di circolazione limitata, emissioni da abbattere e, diciamolo, spostamenti complicati.
E mentre le persone cercano di organizzarsi tra lavoro, figli da accompagnare e appuntamenti da non perdere, arrivano norme che rischiano di cambiare le carte in tavola. Ormai è chiaro: l’inquinamento è un problema serio, soprattutto in certe aree dove l’aria si fa irrespirabile ogni anno.
Le istituzioni lo sanno e, puntuali come un orologio, ripropongono misure che dovrebbero aiutare a migliorare la situazione. Ma la sensazione, per molti, è che sia un film già visto: le soluzioni sembrano sempre le stesse.
Con la differenza che ogni volta il cerchio si stringe un po’ di più. Nel frattempo, il dibattito si accende. Qualcuno dice che è giusto così, che bisogna fare qualcosa di concreto, ma c’è anche chi si sente decisamente penalizzato dalla situazione.
Regole sempre più severe
Le famiglie con auto più datate si ritrovano spesso al centro del mirino, senza reali alternative o supporti per cambiare veicolo. E allora la domanda viene spontanea: ma è davvero questa la strada giusta? E poi c’è tutta la questione dei sistemi alternativi.
Tipo quelle famose “scatole nere” installate sulle auto per ottenere deroghe temporanee. Ecco, anche lì, le cose sembrano cambiare. Chi pensava di avere una via d’uscita potrebbe dover rivedere i propri piani. Le regole si aggiornano, spesso all’improvviso, e non sempre è facile tenere il passo. Ma andiamo con ordine.
Novità in vigore e primi effetti concreti
In Lombardia, proprio in questi giorni, sono scattate le misure antismog di primo livello. Come riportato da Virgilio Motori, il blocco interessa le auto più inquinanti, cioè le Euro 1 benzina e le Euro 4 diesel, anche se dotate di filtro antiparticolato o con adesione al servizio Move-In. Tradotto? Stop alla circolazione nei Comuni con oltre 30.000 abitanti (o in quelli che hanno deciso di aderire volontariamente), dalle 7:30 del mattino fino alle 19:30.
Ma non finisce qui. Le regole toccano anche il riscaldamento domestico e le attività agricole. Sono vietati gli impianti a biomassa legnosa fino a 3 stelle, le combustioni all’aperto e anche lo spandimento dei liquami (a meno che non avvenga in modo controllato). E poi c’è la temperatura degli edifici: abbassata di 1 grado. Sì, anche quello è parte del piano. Il blocco è iniziato il 14 ottobre 2025, e occhio alle multe: si parte da 168 euro, ma se si ripete l’infrazione due volte in due anni, può arrivare anche la sospensione della patente. Una bella botta, soprattutto per chi l’auto la usa tutti i giorni.